Il Blues che ha iniziato a viaggiare pochi giorni fa, lo ricordiamo, è il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e batteria: il convoglio è partito come Regionale 19041 alle 13.08 da Empoli per Siena dove è arrivato alle 14.15 con un minuto di anticipo.
“Un treno nuovo, ad altissima specializzazione - ha detto Eugenio Giani - grazie alle tre modalità: elettrica, diesel e a batterie. Il Blues potrà viaggiare in modo ecologico, entrando nella stazione di Borgo, ad esempio, con le batterie, senza inquinare”.
“Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana - ha spiegato l’assessore Stefano Baccelli - a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Quello di oggi è un treno molto innovativo perché è trimodale, molto adatto alla linee a un binario e non elettrificate. Questo primo Blues è un simbolo concreto e, una volta giunti a regime, possiamo dire che le linee più sfortunate avranno davvero un netto miglioramento. Possiamo dire che per i treni regionali la Toscana è in all’avanguardia; dal punto di vista del confort, delle prestazioni e dell’efficienza non ha niente da invidiare ai treni ad alta velocità.
Il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana, viaggerà sulle linee non elettrificate del Mugello e del Senese - grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati - e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.
Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli.
“L'entrata in servizio del Blues rende concreti gli investimenti di Trenitalia nella Regione e rappresenta motivo di soddisfazione e orgoglio. Prosegue così percorso di rinnovamento della flotta del Regionale di Trenitalia. L’arrivo dei treni Blues in Toscana, inoltre, contribuirà a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile grazie alla tripla alimentazione sui cui può contare questo mezzo. oltre ad abbassare l’età media della flotta in circolazione”, ha concluso Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale.