Il 31 gennaio Modena festeggia San Gimignano (originariamente Geminiano). Nella figura del Santo Patrono che dà il nome anche alla 'nostra' città San Gimignano, si intrecciano storie e leggende secondo le quali il Santo salvò Modena dagli Unni guidati da Attila nascondendo la città con una fitta coltre di nebbia. San Geminiano sarebbe nato intorno al 313 a Cognento, poco distante dal sud ovest di Modena. Il Vescovo a quel tempo era Antonio o Antonino che chiamò Geminiano a far parte del clero. Alla morte di Antonino Geminiano divenne il nuovo Vescovo per volontà popolare. Il suo episcopato, in un ambiente in cui prevale ancora il paganesimo, fu incisivo e forte.
Tornando in Val d'Elsa, la storia della fondazione di San Gimignano si perde nella notte dei temi. Due fratelli, i giovani patrizi Muzio e Silvio si rifugiarono nelle nostre zone dopo essere fuggiti poiché complici della congiura di Catilina: siamo nel 63 avanti Cristo. I fratelli fondarono due castelli, quello di Mucchio e quello di Silvia (questo poi diventò il futuro borgo). Verso il decimo secolo dopo Cristo il nome del borgo diventà San Gimignano dal nome del Vescovo di Modena poiché si racconta che durante le scorribande barbare il Santo salvò la città dalla minaccia di Totila, apparendo miracolosamente sulle mura. Da quel momento gli abitanti di Silvia decisero di cambiare nome alla città e di chiamarla San Gimignano in segno di gratitudine eterna per il santo.
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