I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 39enne di origine straniera, residente a Poggibonsi, per detenzione di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti nonché per la detenzione di una pistola con matricola abrasa.
L’operazione, maturata nel contesto di una servizio di controllo del territorio della Stazione di Colle di Val d’Elsa, ha portato i militari dell’Arma ad acquisire notizie della presenza di un magazzino per lo stoccaggio di sostanze stupefacenti in un appartamento situato nella campagna tra il comune Colle di Val d’Elsa e quello di Poggibonsi.
Dopo i primi accertamenti, nella mattinata del 13 Ottobre scorso i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno organizzato la maxi operazione, che ha visto la partecipazione corale di oltre 30 unità tra il personale della Stazione di Colle di Val d’Elsa e quello della Compagnia di Poggibonsi, con uomini e donne del locale Nucleo Operativo e Radiomobile.
L’area dell’abitazione sospetta è stata cinturata dagli uomini dell’Arma, con servizi di osservazione lungo la strada che conduceva all’appartamento.
Alle ore 16.00 circa è scattato l’allarme, venendo avvistato un furgone, con a bordo il 39enne straniero, che si è recato nell’appartamento sospettato di essere un magazzino di stoccaggio degli stupefacenti.
Alla vista dei Carabinieri, il sospettato ha immediatamente tentato la fuga. Ne è nato un rocambolesco inseguimento a piedi che è terminato con il disperato tentativo di scappare - vistosi circondato - attraverso il salto nel vuoto: un dirupo, in zona boschiva, di diversi metri, culminante in un’area fittamente ricoperta di vegetazione.
Dopo l’impatto il fuggitivo è rimasto a terra per le ferite riportate, venendo poi comunque raggiunto dai militari dell’Arma, che lo hanno soccorso con il supporto del 118 e portato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Le Scotte” di Siena.
All’interno dell’appartamento i Carabinieri si sono trovati davanti a quello che, secondo l’ipotesi accusatoria, potrebbe essere un vero e proprio deposito di stoccaggio nonché un laboratorio per la preparazione, il taglio e lo smercio di stupefacenti: oltre 40 (quaranta) chilogrammi di sostanze tra cocaina, hashish, marijuana, metadone, barbiturici e chetamina, con anche 14 chilogrammi di sostanza da taglio, 14 taniche di acetone, bilancino di precisione e pressa in metallo.
Uno dei sequestri di sostanze stupefacenti più rilevanti, sia in termini quantitativi che qualitativi, operato dai Carabinieri nell’area della Valdelsa senese.
Sempre all’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 9x21, con matricola abrasa, e due caricatori con 30 cartucce.
Lo stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare un valore di diversi milioni di euro.
L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma clandestina, venendo denunciato contestualmente per ricettazione.
L’arrestato è stato dapprima piantonato per 18 ore presso l’Ospedale “Le Scotte” di Siena e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Siena, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
A seguito dell’udienza di convalida, tenutasi lo scorso 16 ottobre, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siena ha convalidato l’arresto del 39enne disponendo, la misura cautelare della custodia in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.