In vista dell’acquisto di una staffa tv è necessario prendere in considerazione diversi fattori che meritano di essere valutati con estrema attenzione, così che si possa essere certi di prendere la decisione giusta. Dall’orientamento alla collocazione, dalla distanza all’inclinazione, dalla luce alla posizione: scopriamo su quali aspetti ci si deve concentrare prima di comprare un prodotto appropriato e capace di soddisfare tutte le esigenze.
Che cos’è la compatibilità
Prima di tutto è indispensabile che la staffa tv garantisca la compatibilità con il televisore che si ha intenzione di installare. A questo scopo, sono due gli aspetti a cui è bene prestare attenzione: le dimensioni del televisore (che si riflettono sul peso) e la posizione degli attacchi VESA. VESA è l’acronimo di Video Electronics Standard Association: si tratta, in sostanza, dello standard che indica le dimensioni per il fissaggio tramite supporti di monitor e tv. Esso viene indicato tramite la distanza, che viene espressa in millimetri, fra i 4 fori di montaggio che sono collocati sulla parte posteriore del televisore (in altre parole, la dimensione orizzontale per la dimensione verticale). Così, in uno schema 600 x 200, 600 indica la distanza fra i due fori in senso orizzontale, mentre 200 corrisponde alla distanza fra i due fori in senso verticale. Gli standard più comuni sono 600 x 600, 400 x 400 e 200 x 200. Lo standard VEA viene utilizzato da quasi tutti i produttori di televisori, sia per i sistemi di supporto tv che per le staffe; esso viene sempre specificato insieme con le altre caratteristiche del televisore nella scheda tecnica. Va comunque ricordato che se non ci sono fissaggi compatibili VESA, esistono sul mercato degli accessori di adattamento che garantiscono la compatibilità allo standard. La scheda tecniche del televisore indica anche le dimensioni e il peso, che sono fondamentali dal punto di vista della sicurezza.
La luce e la posizione
Sarebbe auspicabile che il televisore venisse collocato a distanza da fonti di luce diretta (per esempio faretti o finestre), che potrebbero dare origine a riflessi a dir poco fastidiosi. Nel caso in cui non vi fosse questa possibilità, comunque, si può ricorrere a un supporto inclinabile. È bene tenere presente che la migliore posizione per la fruizione dei contenuti che vengono visualizzati sullo schermo è quella di fronte. Se si tiene conto della tipica posizione seduta, è consigliabile fare in modo che il televisore sia appoggiato a non più di un metro dal pavimento, così da garantire una qualità di visione ottimale.
La staffa a parete e quella motorizzata a soffitto
È chiaro che ogni scelta relativa alla collocazione deve essere presa anche sulla base dell’organizzazione dell’arredamento della stanza, senza dimenticare la posizione degli attacchi elettrici e delle prese. Il ricorso a una staffa tv a parete è raccomandato nel caso in cui si abbia in mente di lasciare i locali organizzati in maniera identica per lungo tempo. Se, per esempio, si mette un divano davanti alla parete su cui si trova il televisore, è bene appurare che la parete riesca a sostenere sia il peso del televisore che quello della staffa. Nel caso in cui si abbia a che fare con un open space, d’altro canto, conviene avere un televisore solo, anche per prevenire sovrapposizioni sonore che potrebbero risultare sgradevoli. Una buona idea è quella di predisporre una staffa tv motorizzata a soffitto tale da consentire una visione a 360 gradi, con una staffa tv a scomparsa che invece permette di tenere il televisore nascosto quando non viene usato e quindi guadagnare spazio.
Le caratteristiche di una staffa tv da mobile
Nel novero delle soluzioni che meritano una considerazione ci sono anche le staffe tv da mobile, che assicurano piena funzionalità e un impatto estetico di assoluto livello. Questo tipo di staffa può essere collocata in una consolle o in armadietto, e conferisce un aspetto più tecnologico a tutto l’arredamento. Certo è che, dopo aver deciso come collocare la staffa, bisogna anche valutare le necessità di orientamento del televisore. Con un supporto a parete, per esempio, è consigliabile una staffa che sia in grado di inclinarsi o di ruotare, così da offrire una visione migliore di quella che verrebbe garantita da un supporto fisso.