Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena sta indagando su nove persone coinvolte in un sistema di frode fiscale che ha portato al depauperamento di sei società. Le indagini riguardano reati come associazione per delinquere, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio, autoriciclaggio, malversazione di denaro pubblico e bancarotta fraudolenta. Cinque principali indagati hanno alternato la carica di amministratori tra le società, disattivandole quando arrivavano richieste di pagamento delle tasse e aprendo nuove società per dirottare i fondi.
Una parte dei soldi è derivata da un finanziamento di 25.000 euro con garanzia pubblica destinato al fabbisogno aziendale. Su richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso divieti di esercitare uffici direttivi e ha disposto il sequestro preventivo fino a 2,8 milioni di euro. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e la colpevolezza sarà determinata solo in seguito a una sentenza irrevocabile.