Gli studenti delle primarie di Barberino Tavarnelle protagonisti del progetto ''Gutenberg''

Gli studenti delle primarie di Barberino Tavarnelle protagonisti del progetto ''Gutenberg''
progetto gutenberg
Il racconto che ha fatto sognare i ragazzi è diventato un libro illustrato

Un uomo che va in giro con uno scottex in tasca per raccogliere le lacrime di grandi e piccini coltiva il sogno e il desiderio di trasformare quelle innumerevoli gocce di tristezza e sofferenza, assorbite in vari momenti della sua vita, in un mare di sorrisi e felicità. E’ una storia immaginata e in parte accaduta all’autrice Elena Lampugnani, quella a metà tra realtà e fantasia, magia e verità, che ha ispirato il racconto “Il raccoglitore di lacrime”, il testo vincitore del concorso nazionale di letteratura per l’infanzia selezionato dagli studenti delle primarie di Barberino Tavarnelle nell'ambito del progetto "Gutenberg".

Elena Lampugnani che di mestiere fa l’insegnante in una scuola secondaria di primo grado di Firenze ha conquistato le ragazze e i ragazzi dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, diretto da Anna Maria Pia Misiti dominando la classifica dei dieci autori e autrici partecipanti all’iniziativa letteraria. Per il secondo anno il progetto "Gutenberg", finanziato dal Comune e realizzato da Terzostudio Progetti per lo Spettacolo, ha coinvolto gli studenti in qualità di lettori, critici ed editori.

Il testo “Il raccoglitore di lacrime”, letto e valutato nel corso dell’anno, è diventato una vera e propria pubblicazione che l’assessore alle Politiche educative Giampiero Galgani, la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti e alcuni rappresentanti dell’organizzazione hanno consegnato nei giorni scorsi ai protagonisti del progetto. I giovani giudici hanno selezionato anche la disegnatrice che ha raccontato con le immagini, i colori e il talento artistico la storia di Lampugnani. Il libro illustrato è nato infatti dalle tavole della studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Firenze Giorgia Haran, l’artista più votata dagli studenti di Barberino Tavarnelle, proclamata vincitrice del concorso nazionale per illustratori dell’infanzia indetto dalla stessa organizzazione.

“Il progetto "Gutenberg" che sosteniamo con entusiasmo insieme al Comune di Fucecchio - commenta l’assessore Giampiero Galgani - non è solo un progetto che stimola e favorisce la lettura nei più piccoli, ma lavora al fianco delle ragazze e dei ragazzi per esplorare con i loro occhi, responsabili e critici, il mondo della letteratura”.
“L’iniziativa ha coinvolto attivamente le classi quarte e quinte in un percorso di analisi e valutazioni - precisa l’assessore - che poi attraverso il confronto con gli adulti e la partecipazione collettiva si è sviluppato fino a decretare la fiaba migliore”. “Il progetto è stato molto apprezzato dagli studenti - aggiunge la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti - anche perché hanno l’opportunità di vedere concretizzato il loro impegno da lettori-giurati con la pubblicazione finale della storia”.

Emozionate per la vincita dei rispettivi concorsi l’autrice e l’illustratrice che hanno voluto inviare un videomessaggio agli allievi delle scuole chiantigiane. “Sono felice che la mia storia, un’idea che avevo chiara nella mente, sia piaciuta agli studenti - dice Elena Lampugnani - “Il raccoglitore di lacrime” è una fiaba per me molto importante, ispirata da una persona cara, quello che auguro a tutte le bambine e i bambini è che ci sia sempre qualcuno in grado di donarvi un pezzetto di scottex nei momenti difficili, sono convinta che dalle lacrime possano nascere grandi sorrisi”. “Un grazie di cuore ai giovanissimi lettori di Barberino Tavarnelle - rileva Giorgia Haran - che mi hanno dato questa importante opportunità, la prima per me legata al mondo dell’illustrazione,  invito ogni bambina e bambino ad ascoltare il proprio istinto, a seguire l’interesse, la passione per i linguaggi artistici, qualsiasi essi siano, nutriamoci di immaginazione, non smettiamo di cercare la bellezza, di osservarla, farci ispirare e guidare dall’armonia, una delle più importanti certezze che abbiamo nella nostra vita”.

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