Durante la scorsa settimana cinque giovani volontari poggibonsesi sono stati a Campi Bisenzio per dare una mano alla popolazione colpita dall'alluvione; si tratta di Mattia Ciappi, Teofil Mugnaini, Pietro Cambi, Amedeo Dell’anno e Leonardo Meucci. Ci hanno raccontato le loro sensazioni.
“La situazione è ancora estremamente difficile, il fango è molto, le case hanno ancora l’acqua in casa, tanti hanno perso tutto. Ai lati della strada non è difficile notare molti oggetti personali accatastati l’uno sull’altro, distrutti dalla ferocia dell’alluvione. Siamo stati prima a consegnare del cibo a una coppia di anziani impossibilitata a muoversi, poi siamo andati in una casa la cui cantina e seminterrato erano totalmente distrutti e inagibili. Il proprietario c’ha detto che l’acqua era arrivata a 2 metri d’altezza. È stato un lavoro di squadra, con moltissimi altri volontari delle zone limitrofe (Campi, Firenze, Calenzano). Una volta ripulita la casa siamo andati, su indicazione del comune in una casa nella quale era impossibile accedere tale era il fango incastrato sulla porta”.
“In definitiva la situazione è ancora tragica. Tanti hanno perso le cose più care che avevano. La cosa più bella è stata notare il grande spirito di solidarietà di ragazzi e ragazze che hanno passato, esattamente come noi, l’intera giornata a muoversi da una casa all’altra, spalando il fango e aiutando le misericordie del territorio e la protezione civile. Probabilmente ci vorranno ancora mesi prima di tornare alla situazione precedente, però più volontari siamo meglio è. Lo stesso comune c’ha chiesto di sensibilizzare le persone. Il nostro è stato un piccolo gesto, ma sappiamo che Campi risorgerà”.