Tutti rigorosamente spaiati i calzini – e per qualcuno anche le scarpe – di studenti e docenti dell'Istituto Piccolomini, che ieri hanno aderito all’iniziativa di celebrare la Diversità e la Bellezza di non essere tutti uguali. L’idea è nata per gioco in alcune classi delle sezioni Liceo Classico e Musicale per condividere quanto sia bello, semplice e divertente, accogliere l’Altro anche se sconosciuto. Il messaggio è stato immediato: “Diversità è bellezza ed aiuta a non sentire il peso della solitudine” afferma la Prof.ssa Stefania Giosa, Referente per l’Inclusione dell’Istituto e promotrice dell’evento. “Indossare una coppia di calzini spaiati potenzia simpaticamente la diffusione di valori positivi quali l’amicizia, la condivisione e la valorizzazione delle particolarità di tutte le persone, tutte diverse e tutte da rispettare”, continua la docente. E così nella giornata dell’accettazione della diversità non sono mancati i collegamenti con la Giornata della Memoria, appena celebrata da tutti gli allievi dell’Istituto.
Il Prof. Francesco Cavalieri ha portato nelle classi la propria testimonianza a seguito della sua recente visita in solitaria al campo di concentramento di Auschwitz. Le parole e le foto mostrate ai ragazzi hanno suscitato commozione in molti di loro e interesse anche da parte dei più giovani: “Usate quanto appreso stamani per indignarvi di fronte a determinate affermazioni dei vostri coetanei e non solo!”, le parole di Cavalieri. L’Inclusione è quotidianità al Piccolomini di Siena. “Se la Scuola è un elemento essenziale nel percorso di formazione e crescita dei nostri ragazzi, l’incontro con la diversità è fonte di incredibili occasioni di arricchimento e forza” sostiene il Prof. Nunzio Annunziata. La diversità è in tutti noi, per caratteristiche e talenti, che ci distinguono e ci rendono irripetibili.