Le terre senesi e la geotermia saranno le protagoniste della nuova puntata di “Linea Verde Italia”, il programma Rai in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che andrà in onda domani, sabato 26 ottobre, alle ore 12:30, su Rai 1.
Le conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna, infatti, accompagneranno i telespettatori in un affascinante viaggio alla scoperta dei principali progetti e delle innovazioni ambientali – dalle rinnovabili alla tutela della biodiversità, dalla decarbonizzazione all’economia circolare fino alla conservazione del patrimonio verde e all’educazione ambientale – aSiena e nella sua provincia.
La città toscana ed i comuni dell’areaprovinciale, con i loro progetti di sostenibilità urbana, gli angoli verdi da vivere e valorizzare, le ricerche e l’attività per la produzione rinnovabile portate avanti da Università, fondazioni e aziende, sveleranno un territorio tenacemente legato alla propria storia, ma anche fortemente rivolto al futuro e vocato all’innovazione.
Tra i protagonisti di questa tappa, dunque, non poteva mancare la geotermia con un modello di gestione capace di trasformare una risorsa naturale in opportunità per tutta la comunità, dall’energia elettrica all’utilizzo del calore fino agli aspetti di cultura, innovazione e turismo sostenibile:Elisa Isoardi, in compagnia di Giampaolo Vecchieschi, responsabile permitting di Enel Green Power, visiterà l’innovativa centrale di Chiusdino e gli impianti termici alimentati dal vapore al termine del ciclo di produzione elettrico, totalmente carbon free, da cui partono le reti di teleriscaldamento geotermiche per i cittadini di Chiusdino e di Radicondoli che, insieme ai residenti di altri 7 Comuni toscani, possono usufruire tutto l’anno diriscaldamento e acqua calda sanitaria a prezzi particolarmente vantaggiosi e senza alcuna emissione.
A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare oltre 13mila utenti, 27 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare e dell’artigianato.