Sei lunghi anni di litigi, da quando Klodiana aveva detto ad Alfred che non voleva stare più con lui; poi due anni fa il divorzio in Albania, non trascritto qui in Italia per dei problemi burocratici. Sono i contorni della situazione in cui viveva Klodiana, giovane donna di 37 anni vittima di femminicido uccisa nella serata di giovedì 28 Settembre con tre colpi di pistola dal marito. Lui, Alfred Veda, è stato ritrovato senza vita 48 ore dopo il fatto in un bosco nei pressi del Ponterotto, nel comune di San Casciano Val di Pesa vittima con ogni probabilità della stessa arma con cui ha tolto la vita alla moglie.
Ulteriori dettagli della situazione da cui è scaturita questa tragedia sono emersi attraverso le testimonianze dei figli di 17 e 14 anni; torna molto spesso il riferimento ad una gelosia estrema, fortissima soprattutto verso un italiano di 52 anni con cui Klodiana si frequentava. In questa condizione di separati in casa giovedì sera intorno alle otto la donna è uscita per vedere un'amica ma, a quanto pare da una prima ricostruzione, Alfred non le ha creduto ha preso la pistola, è uscito per strada ed ha consumato la tragedia. dopodiché la fuga disordinata sull'auto grigia. Infine, il terribile epilogo sulle colline del Chianti.
Secondo quanto riferito dai figli agli inquirenti, Klodiana sarebbe rimasta tutto questo tempo sotto lo stesso tetto dell'ex per restare al loro fianco e per motivi di soldi: insomma, la 37enne non avrebbe avuto i fondi necessari per permettersi una casa in cui vivere da sola.