Il difensore azzurro Fabiano Parisi ha realizzato la terza rete nella vittoria dell'Under 21 per 3-2 contro la Svizzera. Mercoledì alle 20.45 alla ClujArena ultima e decisiva sfida del girone contro la Norvegia.
Intanto è ancora forte l'eco della finale con l'Inter degli azzurri di Filippeschi. Una grande partita giocata senza timore persa solo ai calci di rigore, con un Under 15 che ha chiuso la stagione al secondo posto dopo un percorso straordinario.
“Per l’Empoli è un orgoglio quanto fatto dall’Under 15 - ha commentato il Presidente azzurro Fabrizio Corsi - il risultato purtroppo non ci sorride ma resta la grandissima prestazione fatta dalla squadra contro un avversario forte come l’Inter. Una finale che avevamo conquistato con pieno merito, con un gruppo che durante tutto l’anno aveva dimostrato le proprie qualità, vincendo il proprio girone e arrivando all’ultimo atto senza aver mai perso. Vedere questi ragazzi giocare partite come quella di ieri mi ha emozionato e reso orgoglioso. Per la nostra società il settore giovanile è di primaria importanza e toccare con mano che abbiamo ragazzi con queste qualità, sia tecniche che umane, non ci fa che grandissimo piacere. Voglio complimentarmi con tutti i ragazzi, col mister, con i responsabili e con tutte quelle persone che lavorano attorno alla squadra e al settore giovanile intero per il grandissimo risultato raggiunto. Le finali, purtroppo, si possono anche perdere ma il valore dei calciatori e della squadra resta e da quello si deve ripartire. Le lacrime di ieri sera fanno parte, per quanto duro, di un percorso e anche le sconfitte servono a crescere. Non abbiamo vinto ma siamo secondi in Italia e con la consapevolezza che il tempo e il futuro sono dalla nostra parte. E di questo dobbiamo essere veramente tanto tanto orgogliosi”.
“Voglio fare i complimenti ai ragazzi dell’Under 15 - ha dichiarato il Direttore Sportivo azzurro Pietro Accardi - per lo straordinario percorso fatto in questa stagione. La finale non cancella una grandissima annata, dove la squadra era arrivata alla finale scudetto senza aver mai perso e dimostrando le proprie qualità su tutti i campi. Ho visto la partita contro l’Inter e sono orgoglioso di questi ragazzi per come l’hanno giocata, per come non hanno mollato davanti alle difficoltà e per quanto siano stati bravi ad arrivare ad un passo dal sogno. Purtroppo ieri sera gli episodi ci hanno condannato ma, ripeto, l’amaro epilogo non cancella quanto fatto. Oggi mi sento di abbracciare uno ad uno tutti questi ragazzi ma un pensiero particolare lo rivolgo a Verdone, non condannandolo assolutamente ma sottolineando come abbia avuto la forza, la personalità e il coraggio di battere un rigore pesantissimo in un momento delicato. Voglio fare i complimenti a tutti indistintamente, dai ragazzi al mister, allo staff, ai responsabili che hanno seguito questo gruppo e che hanno comunque raggiunto un risultato straordinario che rende orgoglioso tutto l’Empoli. Il percorso per loro è ancora lungo e sono sicuro che avranno tante occasioni per rifarsi”.