Un racconto dai mille accenti. Dal 2 Marzo alle 17 al 2 Aprile 2024, lo spazio espositivo Accabì Hospital Burresi di Poggibonsi, l’ex ospedale restaurato ed ora adibito a centro espositivo, ospita “Extra Nove Volarismus”, mostra collettiva itinerante di pittura e scultura, marchio di qualità AIAPI-UNESCO rilasciato agli eventi artistici di eccellenza in assenza di speculazioni commerciali.
La mostra presenta un gruppo di 6 artisti storici della ex Cecoslovacchia, aderenti al movimento della Poesia visiva e al Fluxus, famosi nel mondo quali Václav Havel, Milan Knížák, Jirí Kolár, Ladislav Novák, Karel Trinkewitz, Jirí Valoch dall’Archivio del noto collezionista Carlo Palli di Prato, oltre alla partecipazione straordinaria di Ivan Ouhel, in un dialogo con 12 artisti contemporanei cechi e altri 15 da altre otto nazionalità. 27 artisti provenienti da nove paesi del mondo, con diversi linguaggi, accomunati da una grande passione per l’arte ma soprattutto attivi e presenti nel panorama artistico contemporaneo, nazionale e internazionale. La mostra è a cura di Attilio Maltinti.
I 27 artisti sono: Eva Adamcová, Vít V. Pavlík , Vít Pavlík junior, Pavel Klíma, Šárka Coganová, Vera Krumphanzlová, Vladimír Šavel, Petra Jovanovská, Lenka Sárová-Malíská, Michal Dubnický, Marie Šechtlová, Zdenek Harazin, Tomáš Pergler, Hubert Huber, Alfred Seidel, Dalia Blauensteiner, Krzysztof Bartnik, Pavel Talich, Teodor Buzu, Vasile Sarca, Vasile Fuiorea, Gustavo Maestre, Ignazio Fresu, Fiorella Noci e Cecilia Chiavistelli, insieme ai poggibonsesi Giuseppe Calonaci e Claudio Giomi.
All’inaugurazione interverranno il Console Onorario della Repubblica Ceca per la Toscana, Giovanna Dani Del Bianco, insieme ad Aranka Myslivcova per l’Associazione Arca, Nicola Berti, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi, Carlo Palli, collezionista, Giancarlo Becattelli, Presidente della Pro Loco di Poggibonsi.
“Cosa ha spinto alcuni pittori e scultori Boemi e di altri Paesi europei a ritrovarsi per discutere del loro lavoro, a confrontar le loro idee sul fare arte? - scrive Attilio Maltinti, curatore della mostra e critico d’arte, nella presentazione del catalogo della mostra - non certo, almeno inizialmente, la voglia di creare una corrente artistica connotata dalla precisa definizione di un senso estetico, bensì l’intenzione di dar vita ad un clima culturale, un ambiente di lavoro, un habitat artistico, in cui fosse possibile mettere in comune idee e proposte, progetti ed esperienze. Una comunità di pensiero libero e di immaginazione, composta da attori internazionali. Volarismus è indice di coralità, multiformità, testimoniata dagli stessi membri che ne fanno parte. Per questo il gruppo che lo costituisce e le iniziative che vengono o verranno proposte sono in divenire. L’importante è che venga assicurata e realizzata la creatività personale. Il gruppo non è omologazione ma condivisione; e il lavoro può diventare polifonia”.
Il progetto “Extra nove Volarismus” prende spunto da un’idea nata durante un symposium a Volary nel 2022, una ridente cittadina nella Selva Boema prossima al confine con la Germania, attuale punto di incontro artistico di personaggi che hanno fatto dell’arte la loro professione e la loro passione.
Volarismus: un concetto che distingue un tempo, uno spazio, un pensiero comune riguardo l’arte e il fare arte. Dopo il successo alla Gualchiera di Coiano a Prato e presso il Loggiato del Pellegrino all’Impruneta ora si presenta nella città di Poggibonsi.
Dal 27 Luglio 2023 a Volary è nato ufficialmente il manifesto “Volarismus” con sette soci fondatori: Vít V. Pavlík, Pavel Klíma, Lenka Sárová-Malíská, Michal Dubnický, Teodor Buzu, Vasile Sarca e Cecilia Chiavistelli.
Molti tra i partecipanti contemporanei sono professori di Accademia, di Licei e di scuole di arte, Vít V. Pavlík è direttore della Scuola d’arte della città di Volary e Presidente della storica Associazione degli Artisti della Boemia del Sud attiva dal 1922, AJV, di cui fanno parte molti degli artisti presenti in mostra; mentre il pittore Pavel Klíma è membro del Parlamento, Vice governatore della Boemia del Sud ed ex direttore della Scuola d’arte a Malsice. Teodor Buzu è professore alla scuola d’arte della città di Tabor. Šárka Coganová, Vladimír Šavel e Tomáš Pergler sono professori dell’Accademia di Belle Arti di Praga. Vasile Sarca è ex ambasciatore culturale della Romania.
La mostra della durata di un mese intende sottolineare come la pratica artistica non conosca confini anzi può costituire argomento di dialogo, condivisione di interessi ed esperienze e divulgazione di nuovi e differenti stimoli per quanto riguarda i linguaggi artistici, gli stili e le tendenze. Infine può fornire delle ottime occasioni di confronto con altri artisti presenti sul territorio e costituire così una comunità dinamica di idee.
L'evento in collaborazione con l’Associazione culturale Arti Visive di Poggibonsi, Archivio Carlo Palli di Prato e Associazione culturale Art-Art, si fregia del Patrocinio della Regione Toscana, del Consolato Onorario della Repubblica Ceca per la Toscana e dall'Associazione Arca, amici della Repubblica Ceca, del Comune di Poggibonsi, Assessorato alla Cultura e di Aiapi, Associazione internazionale Arti plastiche Italia, Comitato italiano di IAA/AIAP, Unesco official Partner. Con il contributo di: Alcide hotel ristorante Poggibonsi, Associazione Pro Loco Poggibonsi, Raffaele Gambassi Architetto, Sezione Soci della Coop di Poggibonsi, Signal servizi per la comunicazione di Montemurlo, Albergo Italia Poggibonsi, Poolgroup piscine srl, La Progressiva stampa digitale Firenze. Un ringraziamento particolare a Roberta Ancillotti, Paolo Angiolini, Giancarlo Becattelli, Claudio Giomi e Simona Lanfredini e la Sezione soci della Coop di Poggibonsi.
Foto credit: Comune di Poggibonsi