Durante un’escursione con il gruppo “Camminando a Quercegrossa” nei suggestivi boschi di San Gimignano nella giornata di ieri, si è verificata una disavventura fortunatamente risolta con prontezza. Mentre seguiva il tracciato, una partecipante è inciampata su una radice e ha riportato un trauma al ginocchio, con dolore e gonfiore che le hanno impedito di proseguire. I compagni le hanno applicato un impacco di ghiaccio, ma presto si sono resi conto che il gonfiore non si riduceva, così hanno cercato di contattare i soccorsi tramite il 112. La mancanza di segnale li ha spinti a utilizzare l’applicazione “Where Are You”, che ha inviato un primo messaggio d’emergenza.
Spostandosi verso un punto più elevato per avere segnale, il gruppo è riuscito finalmente a chiamare direttamente i soccorsi, che hanno organizzato un punto di incontro in un vicino agriturismo. In breve tempo, l’ambulanza della Misericordia di San Gimignano è arrivata con tre operatori preparati per intervenire. Una volta valutata la situazione della signora, che presentava un possibile trauma alla rotula e non era in grado di camminare, i volontari l’hanno immobilizzata con una tavola spinale. Per trasportarla lungo il sentiero impervio, alcuni escursionisti si sono alternati con i soccorritori, aiutando a portarla fino alla barella con carrello e infine all’ambulanza.
L’ambulanza ha trasportato la signora all’ospedale di Poggibonsi, dove i medici hanno riscontrato un trauma al ginocchio con una microfrattura. Fortunatamente, non è stato necessario un gesso, ma un tutore per circa un mese. I compagni di escursione hanno continuato a monitorare le sue condizioni, mantenendosi in contatto telefonico e concludendo l’escursione.
Bruno Valentini, che ha raccontato l'episodio in un post Facebook, ha elogiato la prontezza e la professionalità dei volontari della Misericordia di San Gimignano e il funzionamento del sistema di emergenza toscano. Ha anche sottolineato l’importanza della copertura assicurativa del gruppo, che garantisce sicurezza durante le attività e permette ai partecipanti di affrontare eventuali imprevisti con maggiore tranquillità.