Sono oltre 4.500 i test effettuati nell’ambito della campagna gratuita di screening per l’epatite C partita il 4 settembre scorso e destinata alle persone che hanno tra i 34 e i 54 anni.
Oggi, grazie ad un diagnosi precoce, è possibile guarire dall’epatite C, una malattia provocata da un virus che si trasmette mediante contatto con sangue infetto. Una patologia il cui decorso è spesso senza sintomi, con il rischio, però, che che con il tempo possa diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
La campagna continua nei prossimi mesi e le persone che rientrano nella fascia d’età individuata dal Ministero riceveranno un sms d’invito ad aderire allo screening. Chi, per una qualsiasi ragione, non dovesse ricevere il messaggio ma ha tra i 34 e i 54 anni può comunque recarsi in una delle sedi in cui si effettuano gli esami. Tutte le informazioni e le indicazioni operative per partecipare alla campagna sono già disponibili sul sito della Regione Toscana, all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/testiamoci-per-l-epatite-c, dove sono indicati giorni, orari e le sedi delle associazioni di volontariato e delle Aziende Usl dove è possibile effettuare il test.
Lo screening consiste in un test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv. Un gesto semplice e veloce per assicurarsi di stare bene. Il risultato sarà disponibile in pochi minuti.