SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi (46’ Ferrari), Marchizza (77’ Rogerio); Frattesi, Lopez, Harroui (46’ Pinamonti); Bajrami (46’ Henrique), Defrel (58’ Berardi), Laurentiè. All. Dionisi.
A disposizione: Pegolo, Russo; Alvarez, Obiang, Ceide, Romagna, Zortea, Thorstvedt.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi (84’ Cacace); Marin, Grassi (62’ Akpa Akpro), Bandinelli (67’ Fazzini); Baldanzi; Cambiaghi (67’ Piccoli), Caputo (84’ Satriano). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Ujkani; Henderson,Destro, Tonelli, Stojanovic, Haas, Vignato.
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (Mastrodonato/Bottegoni; Baroni; Abbattista, S. Logo).
MARCATORI: 11’ Cambiaghi, 83’ Barardi, 95’ Berardi su rigore.
AMMONITI: Laurentiè, Bandinelli, Henrique.
ESPULSI: 74’ Pinamonti.
Un gol di Cambiaghi dopo undici minuti di gioco non basta all’Empoli per uscire dal Mapei Stadium con un risultato positivo: il Sassuolo nella ripresa, in rimonta con una doppietta di Berardi, riesce a conquistare i tre punti. Epilogo amaro per l’Empoli che aveva a lungo gestito il vantaggio e avuto le occasioni per il raddoppio prima che l’ingresso di Berardi cambiasse gli equilibri della gara.
Azzurri in campo con il 4-3-1-2: c’è Walukiewicz al fianco di Luperto nel pacchetto arretrato, in mezzo Grassi gioca regista con Marin mezzala; in avanti Baldanzi alle spalle di Cambiaghi e Caputo. Sassuolo in versione 4-3-3 con Defrel al centro dell’attacco ed ai suoi lati Bajrami e Laurentiè. Alla prima vera occasione è l’Empoli a sbloccate il risultato al minuto undici: Cambiaghi ruba palla Lopez nella metà campo azzurra e parte a grande velocità verso la porta neroverde; Nicolò evita Erlic entra in area e di sinistro supera in diagonale Consigli. Empoli avanti. Il Sassuolo tenta di reagire con una paio di iniziative sulla corsia di destra a cercare Laurentiè che però non hanno esito. Negli spazi l’Empoli è pericoloso: al 20’ Tressoldi allontana una palla veloce di Baldanzi in mezzo diretta a Caputo pronto a ribadire in rete. Azzurri vicini alla seconda rete sugli sviluppi di un corner tagliato di Marin che attraversa tutta l’area di rigore. Al 28’ brivido per gli azzurri: Laurentiè converge al centro e calcia con il destro, soluzione sporca che si perde sul fondo. Il Sassuolo intensifica la sua manovra, gli azzurri devono coprire gli spazi e stringersi. Dopo una fase di stallo l’Empoli sfiora il raddoppio con Caputo: Bandinelli recupera su Frattesi e va immediatamente in verticale da Caputo che avanza e calcia colpendo la parte esterna del palo. Eravamo al 42’. Sassuolo che si rivede poco dopo in avanti con Frattesi che non trova la porta da buona posizione. Prima frazione che si chiude con l’Empoli avanti grazie alla rete di Cambiaghi.
Nell’intervallo Dionisi fa tre sostituzioni: escono Tressoldi, Bajrami ed Harroui per Ferrari, Henrique e Pinamonti. Si riparte con il Sassuolo che attacca: Laurentiè entra in area di rigore costringendo Vicario ad opporsi con i piedi. Al 58’ dentro Berardi per Defrel. Risponde mister Zanetti con Akpa Akpro per Grassi. Al minuto 67 spazio anche a Fazzini e Piccoli per Bandinelli e Cambiaghi. Il Sassuolo muove palla cercando di sfruttare il campo in ampiezza, per gli azzurri c’è da coprire gli spazi. Henrique ci prova dal limite, Vicario si rifugia in angolo. Al 74’ il Sassuolo rimane in dieci per il rosso diretto a Pinamonti che aveva protestato dopo un fallo che aveva commesso lo stesso l’attaccante su Walukiewicz. Angolo di Marin, testa di Luperto a lato non di molto. Il Sassuolo attacca e dopo aver sfiorato la rete con Frattesi trova il pareggio con Berardi che di sinistro al volo supera Vicario al minuto 83. Mister Zanetti manda dentro Cacace e Satriano per Parisi e Caputo. L’Empoli si riaffaccia in avanti con un calcio piazzato di Marin che esce alla destra di Consigli. Concessi quattro di recupero, gli azzurri attaccano. Squadre lunghe, Satriano centra la traversa su cross deviato. Al 94’ calcio di rigore per il Sassuolo per fallo di Cacace su Berardi. Dal dischetto va lo stesso Berardi che fa 2-1. Finisce così.
