La nuotatrice toscana Ginevra Taddeucci ha recentemente conquistato una medaglia d'oro ai Mondiali di nuoto in Giappone, ma il suo ritorno agli allenamenti nella sua città natale, Empoli, ha scatenato una controversia inaspettata.
Dopo il trionfo mondiale nella staffetta mista di fondo a Fukuoka, Taddeucci si sta allenando per la Coppa del Mondo di Parigi. Tuttavia, un post su Facebook dell'allenatore Giovanni Pistelli ha svelato un particolare nelle che riguarda la piscina comunale di Empoli. A Taddeucci è stata richiesta di pagare l'ingresso, suscitando lamentele non solo sulla questione finanziaria, ma sul rispetto dovuto a un'atleta di tale calibro.
Pistelli ha dichiarato che la controversia non riguardava il denaro, ma il principio. L'allenatore ha espresso la sensazione di ‘umiliazione’ per il trattamento riservato a Taddeucci e ha sottolineato l'opportunità persa per l'intera comunità sportiva'.
Alessandro Manetti, presidente di Aquatempra che gestisce la piscina, ha replicato che Taddeucci è sempre stata ben accolta, ma ha sottolineato anche le sue affiliazioni a livello nazionale ed internazionale.
"Stimiamo Ginevra Taddeucci e siamo contenti dei risultati che ha recentemente ottenuto, ma sebbene sia un'atleta empolese, è in forza alle Fiamme Oro e alla Canottieri Napoli, come indicato nelle convocazioni per i Mondiali di Fukuoka, sul sito della Federazione italiana nuoto - ha detto il presidente di Aquatempra Manetti a Rainews -. Ginevra si allena spesso anche nelle nostre piscine, beneficiando da sempre della nostra più completa disponibilità. L'ennesima polemica scatenata contro Aquatempra dal presidente del Team Nuoto Toscana Empoli non ha alcun senso".
In copertina Pistelli e Taddeucci