Liberto Coco è scomparso all'età di 88 anni lo scorso 23 Settembre. Fu il fondatore di una storica azienda di Poggibonsi che porta le sue iniziali: la CO-LI. Tutti però lo chiamavano 'Coli' pensando fosse il suo cognome. Liberto nasce nel 1934 e all'età di 8 anni rimane orfano di padre con 5 fratelli e 1 sorella. Con la sola sesta elementare (a quei tempi esisteva), nel 1962 è arrivato a Poggibonsi dalla Sicilia, dopo aver svolto il militare alla Scuola di Guerra Aerea a Firenze e una breve parentesi come imbianchino in Svizzera. Inizia a lavorare come dipendente della Smalteria Toscana per poi diventare socio successivamente della Italsmalti, nota industria poggibonsese del tempo.
Dopo pochi anni, vista la sua intraprendenza ed abilità comunicativa, decide di farsi liquidare e diventa agente di commercio per prestigiosi marchi del settore idrotermosanitario. Nel 1968 decide di non andare più a giro per rimanere più vicino alla famiglia, e fonda la ditta CO-LI di Coco Liberto. Sono gli anni dell'espansione edilizia a Poggibonsi, e rifornisce grandi imprese edili come Lanfredini, Secchi, Tanzini, nonché industrie come la Calp e tutte quelle del settore della camperistica. Il resto è storia. Il più grande appalto ottenuto è stata la fornitura di tutti i bagni nella costruzione del nuovo ospedale di Campostaggia.
A Poggibonsi dicono che se non trovi qualcosa dal CO-LI allora non la trovi da nessun'altra parte. Si è adoperato molto anche per la collettività di Poggibonsi, con aiuti per l'asilo infantile Umberto I di Poggibonsi, per la Chiesa di San Pietro a Cedda e per alcune famiglie di extracomunitari che erano appena arrivate a Poggibonsi, oltre a ricoprire ruoli nella Confcommercio. Nel 2019 ottiene l'onoreficienza di Maestro del commercio.
Persona molto religiosa, si è spento all'età di 88 anni sabato 23 Settembre. Lascia la moglie e 3 figli, di cui uno porta avanti l'azienda di famiglia con la nuora.