Due uomini residenti nella Valdelsa, entrambi stranieri, che lo scorso novembre erano stati posti agli arresti domiciliari, sono stati condannati con il rito abbreviato. H.O., un 33enne, è stato condannato a 7 anni e 1 mese, mentre S.M., un 23enne che era con lui quella sera è stato condannato a 8 anni. Entrambi sono stati accusati di violenza sessuale di gruppo, sebbene durante l'inchiesta sia emerso che il 33enne non avrebbe commesso atti sessuali con la ragazza, che all'epoca dei fatti era minorenne. Una volta depositate le motivazioni, è probabile che verrà presentato un ricorso in appello.
Il giudice per le indagini preliminari, il dott. Rocchi, ha inoltre disposto un provvedimento provvisionale a favore della vittima, che si è costituita parte civile attraverso l'avvocato Michele Cortazzo. L'ammontare del risarcimento sarà determinato in sede civile. L'episodio si è verificato a settembre, dieci mesi fa, poco fuori da un noto locale notturno nella Valdelsa. I due uomini hanno approfittato del fatto che la ragazza fosse ubriaca per commettere la violenza all'interno dell'auto.
Dopo l'abuso, la ragazza sarebbe stata riaccompagnata in prossimità della sua abitazione, in uno stato psico-fisico molto precario. Una volta ripresasi dallo shock, ha presentato denuncia presso il commissariato di Polizia di Poggibonsi.
