Con la delibera del 6 Giugno 2024, l’Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa ha avviato la procedura per il riconoscimento del “Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa” (già ANPIL, Area Naturale Protetta di Interesse Locale dal 1997), come Sito di Interesse Comunitario (SIC, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE), proponendo alla Regione Toscana la sua annessione alla già esistente Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT5190003 della Montagnola Senese, che rappresenta uno dei bacini che alimentano le sorgenti dell’Elsa, e dando mandato agli uffici competenti di approfondire gli aspetti relativi alla fattibilità e alla prosecuzione dell’iter finalizzato a tale riconoscimento, sia da parte della Regione Toscana che della Comunità Europea.
Tale proposta si basa sullo “Studio del fiume Elsa nelle sue componenti ecologiche e degli habitat naturali prioritari”, che il Comune ha commissionato all’Università di Siena - Dipartimenti di Scienze della Vita (DSV) e di Scienze Fisiche, della Terra e Ambientali (DSFTA), tramite la stipula di un'apposita Convenzione, e che ha evidenziato l’esistenza di 13 habitat di interesse conservazionistico (di cui 10 inclusi nella Direttiva Habitat 92/43/CEE) legati alla presenza di ecosistemi acquatici, nonché circa trecento specie di invertebrati e di vertebrati di cui una quarantina risultano di interesse ai fini della conservazione. Sulla base di questo studio il parco fluviale risulta pertanto ampiamente candidabile al suddetto riconoscimento.
La necessità di una maggiore tutela del Parco deriva, oltre che dal valore naturalistico, anche dall’ indiscutibile interesse turistico-ricreativo che si è manifestato negli ultimi anni, essendo esso frequentato da escursionisti, pescatori e amanti della natura provenienti da tutta Italia e dall’estero, anche grazie all’approvazione del percorso della Via Francigena per il centro di Colle di Val d’Elsa, che attraversa il Parco, sottoposto alla Regione Toscana e all’associazione Europea delle Vie Francigene, con D.G. 192/2021 e D.C.C. n. 23/2022, con iter concluso positivamente. L’inclusione del “Parco fluviale dell’Alta Val d’Elsa” entro i limiti della ZSC confinante della Montagnola Senese, ampliando i limiti di quest’ultima, andrebbe a costituire dunque un’unica area protetta comprendente le aree di maggior pregio ambientale dell’alta Val d’Elsa.