In Italia nel 2022, mentre il mondo si rialzava dalle sfide derivanti dalla pandemia, dalle tensioni scatenate dai conflitti e dall’incertezza economica che ha impattato notevolmente su ogni aspetto della vita, le persone hanno cercato più intensamente nuove possibilità. Il quadro che emerge da questa nuova prospettiva vede i consumatori invertire direzione acquisendo una maggiore consapevolezza nelle scelte di acquisto e ponendo più attenzione nel modo di spendere.
Le persone hanno nuove esigenze: è questo l’esito affiorato da Year in Search di Google, un report annuale che analizza miliardi di dati di ricerca su Google relativi all’anno trascorso con lo scopo di identificare tendenze emergenti e i cambiamenti che i consumatori sviluppano in termini di comportamento. Le ricerche per "stress da lavoro" sono aumentate del 35% suggerendo così una rivalutazione delle priorità da parte delle persone. A tal proposito, possiamo esplicare questo cambio di rotta seguendo tre tendenze principali che dominano all’interno dello studio e attraverso il quale sarà possibile rintracciare ciò che conduce i consumatori verso un cambio di direzione.
Si da più valore alla qualità
Il 2022 è stato un anno caratterizzato da una forte incertezza economica che ha infuso nelle persone una maggiore attenzione relativa a come investono il proprio denaro. Il futuro desta preoccupazioni e se è vero che cerchiamo articoli ed esperienze caratterizzati da un buon rapporto qualità-prezzo è anche vero che è la prima ad essere più importante, determinando l’affidabilità di un brand misurata da recensioni, popolarità del prodotto e operazioni sostenibili. In base all’evoluzione-rivoluzione delle dinamiche economiche la mole di dati di ricerca dimostra che abbiamo cercato acquisire consapevolezza dal mondo che ci circonda, cercando di attribuirgli un senso, infatti, rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento del +170% delle ricerche italiane contenenti crisi energetica Italia o del +80% contenenti rising food prices (aumento prezzi alimenti). Ma ancora, abbiamo scoperto che risparmio e sostenibilità procedono di pari passo: +180% rispetto all’anno precedente delle ricerche contenenti “lavatrice risparmio energetico in Italia” o +75% delle ricerche contenenti “cheap electric cars” (auto elettriche economiche).
Alla luce di quanto evidenziato, nel 2023 i professionisti del marketing dovrebbero puntare a offrire qualità rifacendosi sullo standard stabilito dai clienti. Quando le persone sono portare a riconsiderare il proprio budget tendono a rivalutare anche i brand. Di conseguenza, recensioni affidabili ed offerte vantaggiose e sostenibili concorrono a fidelizzare i clienti, spingendo potenziali clienti interessati a prendere in considerazione un brand.
Una cultura più rispettosa
L’anno appena trascorso è stato testimone di uno sviluppo coraggioso e resistente di quei movimenti che sostengono temi come l’espressione dell’identità e il trattamento equo e paritario e di una maggiore sensibilità verso temi globali come il cambiamento climatico, finendo per incentivare un rinnovamento nelle persone e verso le stesse, stimolando il mondo all’azione. Le persone hanno quindi fatto affidamento sulle comunità, probabilmente conseguenza della pandemia, finendo per investire in esse, infatti: rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento del +40% delle ricerche globali contenenti “community projects” (progetto comunità), +50% contenenti “how to help students” (come aiutare gli studenti), +1000% contenenti Ukraine charity (beneficenza Ucraina) e +35% contenenti climate action in Italia. Queries simili suggeriscono una unione di più forze reciproche per contrastare momenti di crisi ma rivelano anche un maggiore interesse nell’informarsi su questioni di genere e sessualità, cercando esperienze inclusive con un +25% rispetto all’anno precedente delle ricerche contenenti diritti lgbt in Italia.
Questi trends costituiscono un ruolo fondamentale per i brand, suggerendo per il 2023 di dare priorità all’azione rispetto alle parole, in questo modo la fiducia dei clienti che andrà a formarsi rafforzerà i brand. Google, fra gli esempi, consiglia di indicare pubblicamente i progressi fatti verso dei KPI specifici per evitare il “purpose washing”.
Le priorità cambiano
Terza tendenza emergente riguarda il cambiamento. Le ricerche testimoniano un aumento significativo di query come “from home jobs” (+40%), “stress da lavoro in Italia” (+35%) o “acquisto casa in Italia” (+30%) sottolineando un cambio di priorità da parte dell persone. Con l’introduzione e l’estensione del lavoro ibrido che offre flessibilità atta a garantire un’ottimizzazione della vita quotidiana, le persone hanno iniziato a cercare prodotti ed esperienze che forniscano nuova energia per alleggerire lo stress. Dall’analisi emerge, quindi, che le persone fanno sempre più ricerche per prendere decisioni sicure, pianificando prima di fare grandi acquisti, cercando di trovare esperienze più adatte alle loro esigenze. Nuove priorità da parte dei consumatori si traducono in più responsabilità per i brand relative a trovare soluzioni mirate per le loro esigenze.
I professionisti del marketing, a detta di Google, possono facilitare questo processo, combinando investimenti per promuovere la crescita attraverso nuovi insight e strumenti che si avvalgono dell’Intelligenza artificiale, un ausilio in grado di aiutare le attività, permettendo loro di raggiungere i clienti ovunque si trovino, restando aggiornati sui cambiamenti del loro comportamento.
In conclusione, per un brand è fondamentale conoscere le ricerche effettuate dai consumatori poiché costituiscono una fonte di informazioni indispensabili per delineare la propria strategia. Il segreto per i professionisti del settore consiste nel guardare alle intenzioni delle persone e, principalmente, identificarle in tempo.
Contenuto a cura di Cybermarket Web & Digital Agency