Lavorare insieme per potenziare la capacità di risposta del territorio alle fragilità di tipo economico, abitativo, sociale, ma anche alimentare, educativo, formativo. Questo l’obiettivo del percorso avviato nei giorni scorsi (incontro il 5 novembre) con l’insediamento del tavolo per il contrasto alle povertà che ha visto una folta partecipazione dei rappresentanti della Pubblica Assistenza, della Misericordia di Poggibonsi e di Staggia Senese, della Caritas, dell’Emporio della Solidarietà, della San Vincenzo de Paoli, di Cgil e Cisl.
“Ringrazio la rete di associazioni per l’impegno costante e prezioso che svolgono per la comunità e ringrazio tutti gli intervenuti per la disponibilità anche questa volta manifestata - dice la sindaca Susanna Cenni - le associazioni, insieme alla parte pubblica, svolgono un ruolo determinante nell’aiuto e nel sostegno alle persone e alla famiglie in difficoltà. Quello che intendiamo provare a fare è rafforzare le tante collaborazioni che già ci sono e strutturare un lavoro condiviso per affrontare i tanti temi su cui tutti, in maniera anche diversa, siamo impegnati”.
“L’obiettivo è potenziare la capacità di risposta - ha detto l’assessora alla coesione sociale Enrica Borgianni - è una necessità emersa anche dalle stesse associazioni che svolgono un lavoro enorme sul territorio e a cui tutti e tutte noi siamo profondamente grati. Il nostro territorio ha già prodotto importanti esperienze di collaborazione e integrazione e su questo dobbiamo provare a fare un ulteriore passo in avanti per coordinare attività, strumenti e anche priorità”.
L’incontro, aperto dall’Amministrazione, ha visto numerosi interventi da parte delle realtà presenti che hanno raccontato la loro esperienza, sottolineando in tanti casi la necessità di affrontare bisogni che stanno cambiando e le difficoltà a costruire risposte adeguate. Da parte di tutti disponibilità al confronto e a lavorare insieme per capire se la capacità d’aiuto può essere ulteriormente potenziata.
“Sappiamo tutti che la crisi economica, aggravata dalla pandemia, ha visto crescere le complessità presenti. Proprio per questo intendiamo costruire uno strumento condiviso per affrontare insieme le diverse fragilità individuando prima di tutto le priorità su cui lavorare - dice Cenni - a breve ci incontreremo di nuovo focalizzando l’attenzione sul tema abitativo che anche in questa sede è emerso come prioritario. L’obiettivo è coordinare strumenti e attività”.