I social media hanno rivoluzionato il marketing offline, influenzando profondamente il modo in cui le aziende interagiscono con i consumatori e promuovono i loro prodotti. Questa trasformazione ha reso necessaria l'integrazione tra le strategie online e offline, con un focus crescente sulla creazione di esperienze coerenti e coinvolgenti. Hanno cambiato il comportamento dei consumatori, rendendoli più consapevoli e influenzati dalle recensioni e dalle opinioni di influencer, costringendo le aziende a costruire un'immagine autentica e affidabile. Uno degli effetti più evidenti è l'uso dei social per amplificare le campagne offline. Le aziende organizzano eventi fisici, come pop-up store e lanci di prodotto, e incentivano la condivisione delle esperienze sui social, creando così una promozione organica e potente. Questi consentono inoltre di raccogliere dati che vengono utilizzati per personalizzare le offerte e le esperienze nei punti vendita fisici, rafforzando il legame con i clienti. Ma un trend di spicco emerso grazie ai social è la crescente domanda di personalizzazione.
I consumatori cercano articoli unici che riflettano la loro individualità e, d’altra parte, le aziende hanno risposto offrendo opzioni di personalizzazione, sia online che offline. Gadget personalizzati, abbigliamento su misura e altri prodotti customizzati sono diventati strumenti chiave per distinguersi in un mercato competitivo. La condivisione di questi articoli sui social media crea un circolo virtuoso, aumentando la visibilità del brand e stimolando ulteriori acquisti personalizzati. Una conseguenza di questa tendenza è stato infatti il trend Pimp my style che ha visto spopolare sui social video di giovanissimi che personalizzano con adesivi, ciondoli e molto altro i loro gadget di uso comune, su tutti articoli da cancelleria, scarpe borse. Questo trend ha fatto riscoprire a studenti e lavoratori il piacere di acquistare agende personalizzate o charms in grado di decorare i propri outfit. L'impatto dei social si vede anche nella cura dell'estetica e dell'esperienza nei punti vendita. Anche gli spazi fisici sono dunque progettati per essere "Instagrammabili", ovvero attraenti e degni di essere condivisi online. In questo modo, non solo si attirano più clienti, ma si trasformano i negozi in veri e propri luoghi di esperienza, dove l'estetica e la funzionalità si incontrano.