La polemica dell'intervista in biblioteca del candidato sindaco Riccardo Vannetti arriva in Consiglio Comunale a Colle di Val d'Elsa con una interrogazione dei partiti di opposizione nella quale è stato chiesto conto al sindaco riguardo all'utilizzo degli spazi pubblici e sulla posizione dei dipendenti comunali.
“E' stato un errore veniale che credo sia stato ampiamente pagato dalle critiche che si sono sviluppate successivamente al fatto stesso - ha spiegato il primo cittadino - la partecipazione in quel contesto ad una intervista di carattere elettorale poteva essere fatta altrove, sarebbe stato meglio non farla lì. Gli spazi pubblici, specialmente quelli comunali, devono essere considerati adibiti all'uso dei cittadini che ne fanno appunto un uso pubblico rimanendo fuori da qualsiasi contesa elettorale”.
“Riguardo ai lavoratori della biblioteca, dalle parole di Vannetti si è generato un accostamento automatico tra dipendenti del comune e appartenenza politica che è del tutto fuorviante: per quanto riguarda il personale del comune non c'è una vicinanza tra idee politica e lavoro svolto negli spazi pubblici - chiude Donati - non ci sono persone che operano per simpatia o favoriscono partiti politici. Se c'è stata una frase detta forse troppo velocemente io personalmente ci credo ma vorrei ribadire il fatto che non si può instillare il dubbio che chi lavora in comune abbia delle preferenze”.
