Procedono i lavori di restauro presso la chiesa di Santa Maria delle Nevi a Colle di Val d'Elsa, grazie anche ai finanziamenti erogati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e destinati alle aree rurali. L'Unione Europea ha contribuito con una somma di circa 150mila euro per riportare all'antico splendore questo notevole luogo di culto situato nel territorio colligiano.
Le opere di restauro includono diverse importanti attività, tra cui il rifacimento del pavimento interno, la creazione di un lastricato perimetrale in pietra, il rinforzo delle volte e degli archi, la ricostruzione del solaio, il consolidamento degli architravi e delle murature laterali. Inoltre, sono previsti interventi per il rifacimento della struttura del tetto, il restauro degli intonaci esterni della chiesa e la riparazione del portoncino in legno d'ingresso alla chiesa. Si tratta quindi di un completo restauro che mira a preservare e valorizzare questo prezioso patrimonio. La struttura è stata completamente rivestita dal cantiere che adesso si sta occupando anche della parte esterna: l'obiettivo è quello di rimettere in auge una vera e propria chicca della campagna valdelsana riportandola all'antico splendore di un tempo. Negli ultimi anni la chiesetta versava in condizioni di totale abbandono, vittima anche di alcuni atti vandalici come avevamo sottolineato in un articolo dell'Ottobre 2022.
La piccola cappella di Fabbricciano è di proprietà della Fondazione Don Gnocchi grazie a un lascito testamentario della contessa Wilma Cerrano. Questa chiesetta rappresenta un autentico gioiello risalente al XVI secolo, e il progetto architettonico è attribuito ad Antonio da Sangallo il Vecchio, rinomato architetto e scultore rinascimentale. Da Sangallo ha lasciato il suo segno in molte opere di difesa in città come Firenze e Livorno, nonché nelle fortificazioni di Castel Sant'Angelo a Roma, e ha operato a Colle intorno al 1520. Il restauro della chiesa di Santa Maria delle Nevi rappresenta quindi un importante impegno nella conservazione del patrimonio storico e artistico della regione.