Proseguono i lavori di restauro presso la Chiesa di Santa Maria delle Nevi a Colle di Val d'Elsa, grazie ai finanziamenti erogati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, insieme al contributo dell'Unione Europea. I lavori in corso, resi possibili grazie a una somma di circa 150mila euro, includono una serie di attività cruciali per preservare e valorizzare questo prezioso patrimonio. Tra queste attività vi è il rifacimento del pavimento interno, la creazione di un nuovo lastricato perimetrale in pietra, il rinforzo delle volte e degli archi, e la ricostruzione del solaio. Inoltre, sono previsti interventi per il consolidamento degli architravi e delle murature laterali, il rifacimento della struttura del tetto e il restauro degli intonaci esterni della chiesa. Un particolare focus è stato dedicato alla riparazione del portoncino in legno d'ingresso, danneggiato negli anni precedenti.
La Chiesa di Santa Maria delle Nevi, presente anche nel ‘censimento dei luoghi italiani da non dimenticare’ i luoghi del cuore Fai, è risalente al XVI secolo e attribuita ad Antonio da Sangallo il Vecchio e rappresenta un importante pezzo di storia locale. Tuttavia, negli ultimi anni, la chiesa ha sofferto di condizioni di degrado e abbandono, subendo anche atti vandalici che hanno compromesso la sua integrità strutturale.
Di recente imperversa su alcuni gruppi Facebook locali la ‘polemica’ sulle modalità e la tipologia di tali lavori edilizi, alcuni infatti temono che questi potrebbero una volta terminati rovinare l'antica bellezza della cappellina. Comunque la si pensi, i lavori continueranno e il luogo da ‘in stato di abbandono’ sarà restituito alla collettività.