Dopo i recenti fatti di cronaca, Angela Bargi, candidata del centrodestra alla carica di sindaco di Colle di Val d'Elsa, ribadisce la centralità della sicurezza come fulcro del suo programma elettorale.
Bargi ha espresso in un recente post Facebook forte preoccupazione per i “gravi fatti di cronaca, relativi a criminalità, risse, accoltellamenti e atti vandalici” che si verificano con inquietante regolarità nella città. La candidata ha criticato l'attuale amministrazione per quello che descrive come una sottovalutazione del problema di sicurezza, dichiarando che è “ora di dire basta a politiche inconcludenti”.
La candidata del centrodestra ha delineato una serie di misure per rafforzare la sicurezza locale, che includono l'installazione di un maggior numero di telecamere di sorveglianza e un aumento degli agenti delle forze dell'ordine. Sottolinea inoltre l'importanza di un nuovo approccio da parte dell'amministrazione comunale, che dovrebbe essere più proattivo e diretto.
“L’esigenza di una sicurezza con standard elevati è fortemente sentita dalla nostra cittadinanza”, afferma Bargi, sottolineando come quotidianamente riceva segnalazioni di episodi di insicurezza tramite messaggi e telefonate. Questo la spinge a promettere una risposta decisa e immediata ai bisogni delle famiglie e del tessuto produttivo locale, includendo commercio, turismo e servizi.
Inoltre, Angela Bargi ha anche evidenziato la necessità di un maggiore supporto da parte delle istituzioni centrali, nonostante il grande impegno già dimostrato dall'Arma dei Carabinieri nel territorio. Bargi ha annunciato anche che, se eletta, stabilirà un canale diretto con il governo nazionale per assicurare risorse finanziarie e strumentali adeguate per potenziare le forze dell'ordine locali.
Concludendo il suo intervento, la candidata del centrodestra colligiano ha ribadito che “la risoluzione a questo problema non è più rinviabile”, impegnandosi a fare della sicurezza una priorità assoluta fin dai primi giorni del suo eventuale mandato. La sua campagna sembra quindi mirata a costruire un'impressione di leadership forte e responsabile, focalizzata sulla risoluzione di uno dei problemi più sentiti dalla popolazione di Colle di Val d'Elsa.
