Colle di Val d'Elsa: il turismo industriale e il rapporto tra i musei dell'industria e le comunità locali

Colle di Val d'Elsa: il turismo industriale e il rapporto tra i musei dell'industria e le comunità locali
teatro del popolo
Esperti e direttori dei musei toscani e italiani a confronto

Una tavola rotonda sul turismo industriale dal titolo I musei dell’industria e della manifattura, che vedrà confrontarsi in due sessioni amministratori e direttori dei principali musei industriali toscani e italiani, per discutere sul turismo industriale, sul tema della corretta comunicazione all’interno dei musei legati alla manifattura e del rapporto tra musei dell’industria e le comunità dove si sono sviluppati.

E’ quanto in programma per sabato 9 Marzo nel Saloncino del Teatro del Popolo a partire dalle ore 16 con due sessioni di lavoro. Nella prima sessione Il ruolo dei musei nei distretti produttivi della Toscana: tra memoria e turismo industriale, la Fondazione Musei Senesi, il Museo del Tessuto di Prato, il MAGMA di Follonica, il Museo della Carta di Pescia e il Parco Minerario dell’Amiata si confronteranno sul ruolo che i musei possono svolgere all’interno dei distretti industriali, non solo in termini di memoria, ma anche di promozione e valorizzazione di attività che possono avere ancora un valore economico, in un’ottica di rigenerazione urbana.

Nella seconda sessione I musei del vetro e del cristallo: prospettive e sinergie il Museo del Vetro di Empoli, il Museo del Vetro di Murano, il Museo dell’Arte Vetraria Altarese, il Museo del Vetro di Piegaro, il centro di documentazione sul Vetro di Gambassi Terme e il Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa, attraverso le loro specifiche esperienze, parleranno della necessità di creare una rete di musei del settore, anche in vista di azioni comuni per il riconoscimento dell’attività manifatturiera come bene immateriale da tutelare. Il dibattito sarà moderato da Claudio Rosati, attuale membro del comitato scientifico della Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici (simbdea).

Con il nuovo allestimento, il Museo del Cristallo vuole assumere un ruolo particolare e molteplice: oltre ad essere una rappresentazione della produzione e della sua storia, è luogo della memoria collettiva e rappresenta una realtà vivente in stretto collegamento con le aziende e gli artigiani, con l’obiettivo ulteriore di avvicinare i giovani all’arte della lavorazione del cristallo, patrimonio immateriale che dobbiamo trasmettere. Inoltre, vista la forte crescita del turismo industriale, sempre più interessato al Made in Italy e alle storie legate al lavoro e al territorio, Il Museo del Cristallo, anche grazie a questa nuova veste e alla sua unicità nel panorama italiano, assume oggi un più alto potenziale di attrattività turistica. In questa prospettiva abbiamo ritenuto utile, con questa tavola rotonda, chiamare a raccolta gli altri Musei dell’Industria e della Manifattura, avviando un dialogo stretto con le altre comunità che come noi si riconoscono in una lavorazione artigianale o industriale, nell’ottica di conoscerci e conoscersi meglio, e sviluppare su queste basi strategie comuni di valorizzazione e di promozione”, sottolinea Cristiano Bianchi, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Colle di Val d’Elsa.

Abbiamo fortemente voluto questa giornata di studi - aggiunge Giacomo Baldini, direttore dei Musei Civici di Colle di Val d’Elsa - perché crediamo fortemente che un luogo di cultura come il Museo del Cristallo debba svolgere un’azione proattiva sulla città, cercando e valorizzando tutti gli elementi che possano dare maggiore voce ad una comunità che, da sempre, si riconosce nel sistema produttivo delle vetrerie. Fino agli anni Ottanta del secolo scorso le strade brulicavano di addetti, impiegati nei diversi settori, il suono delle molerie riempiva l’aria. Oggi questa presenza è meno evidente, ma l’importanza della produzione, sia in termini economici che di memoria identitaria, è sempre forte. Riteniamo necessario un confronto con le altre realtà industriali e con i loro musei per sviluppare sinergie finalizzate alla consapevolezza e al riconoscimento del processo produttivo come bene immateriale da salvaguardare”.

La giornata di studio, promossa dall’Amministrazione Comunale e dai Musei Civici di Colle di Val d’Elsa, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Colle di Val d’Elsa, l’Azienda Speciale Multiservizi e Opera Laboratori, si concluderà alle 21.30 con la proiezione del documentario a cura di Kiné soc. coop. Voci dalla città del Cristallo, il ritratto corale di una comunità, tracciato dai racconti dei protagonisti della storia del cristallo a Colle di Val d’Elsa.

Sarà possibile seguire l’evento anche in streaming sul canale Youtube del Comune di Colle di Val d’Elsa: https://www.youtube.com/channel/UCY2Y9WaadUXDcl0gdS5V7Ug/featured

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