Una persona scivola e colpisce il ginocchio destro mentre scende le scale, subendo un'operazione chirurgica in una struttura sanitaria a Siena che aggravò la sua condizione. Solo grazie a un secondo intervento, condotto altrove, il ginocchio poté essere ripristinato. Il chirurgo ortopedico è stato giudicato responsabile dei danni subiti dal paziente, dovendo corrispondergli circa 30mila euro di risarcimento danni, oltre agli interessi e alle spese legali di primo e secondo grado, come stabilito in sentenza dalla corte d’Appello di Firenze. Quest'ultima, dopo aver richiesto una serie di perizie medico-legali, ha concluso che l'operazione non era necessaria, poiché si trattava solo di una distorsione al ginocchio che avrebbe richiesto trattamenti fisioterapici mirati.
Già il Tribunale di Siena, nel processo di primo grado nel 2021, aveva ritenuto il chirurgo responsabile dei danni al paziente per negligenza medica. Secondo i giudici, non vi erano indicazioni per un intervento urgente in seguito al trauma.
La sentenza di secondo grado afferma che sarebbe stato opportuno monitorare il paziente inizialmente e poi avviare un programma riabilitativo adeguato. Solo in caso di fallimento di tale programma, dopo almeno quattro settimane, sarebbe stato opportuno considerare un intervento chirurgico, previa adeguata informazione al paziente, come rende noto il Corriere della Sera.