Il candidato sindaco a Certaldo Pardo Cellini interviene sulla Piscina Fiammetta. Cellini ritiene che la costruzione della nuova piscina rappresenti un'occasione mancata. Sebbene il concetto sia lodevole, l'attuazione pratica lascia molto a desiderare. Il progetto, che richiede un investimento di oltre 8 milioni di euro, sembra proporre un impianto sottodimensionato sotto diversi aspetti.
Dal punto di vista sportivo agonistico, Cellini evidenzia una mancanza di spazio con corsie ridotte al minimo e tribune insufficienti per eventi di rilievo. Ancora più critico è il lato socio-sanitario e pedagogico, con ignorate istanze e contributi della Federazione Italiana Nuoto. Attualmente, molti utenti hanno difficoltà a trovare spazio per l'attività fisica prescritta, e le liste di attesa per i corsi di nuoto per bambini sono estremamente lunghe.
“Considerando le problematiche gestionali di impianti simili nella zona, come quello di Castelfiorentino e altri nella Val d'Elsa, Certaldo avrebbe potuto essere un polo centrale per l'attività acquatica nell'intero comprensorio. Il progetto prevede di incorporare la piscina all'aperto nell'impianto al chiuso, senza una pianificazione immediata per la costruzione della nuova piscina ludica”, spiega in una nota stampa.
“Ciò significa che sia il giardino che la piscina per i bambini saranno inutilizzabili per diversi anni, causando ulteriori difficoltà economiche per Aquatempra e altre associazioni del territorio. Anche il "Certaldo Nuoto" e molte altre associazioni non potranno utilizzare il centro polivalente Caponnetto per le loro attività, che solitamente integrano le entrate nei bilanci”.
Cellini suggerisce quindi di restituire alle associazioni uno spazio utile di aggregazione mediante un intervento immediato per il ripristino del primo piano della vecchia piscina, attualmente chiuso da tempo.