Scudetto di Serie A ipotecato a poche giornate dal termine e un cammino di tutto rispetto, fermatosi però ai quarti, in Champions League, questi sono i risultati, che parlano da soli, raggiunti dal mister più chiacchierato d’Italia, e non solo, il certaldino Luciano Spalletti, orgoglio del Comune della Valdelsa.
Colui che nonostante il successo raggiunto non ha mai nascosto l’amore per le proprie radici, tant’è che più volte ha espresso la volontà di tornare, con la moglie Tamara e i tre figli Samuele, Federico e Matilde, alla sua terra natia a coltivare le sue passioni più nascoste dell’agricoltura. Un percorso, quello da allenatore, iniziato nelle giovanili dell’Empoli nel lontano 1993, che lo vede quest’anno trionfare con il suo Napoli, squadra che ha decisamente “ucciso” il campionato e che è stata elogiata da tutti anche a livello europeo per il bel gioco espresso. Un’annata trionfale, con le inseguitrici, Juventus e Lazio su tutte, che si sono dovute arrendere per la corsa scudetto con quasi 12 giornate d’anticipo, un evento più unico che raro per il campionato italiano di Serie A.
Seppur spesso ricordato per lo spiacevole litigio con l’eterno capitano e bandiera della Roma Francesco Totti di qualche anno fa, Spalletti ha saputo circondarsi dell’amore del popolo napoletano, che, come giusto che sia, ad ogni partita rende omaggio con cori e striscioni di vario genere al proprio condottiero di questa annata trionfale. Oltre ai tifosi, anche i giocatori hanno dimostrato più volte, in questo percorso durato un anno, la stima e l’affetto verso il proprio mister, uno su tutti Victor Osimhen, stella ed attaccante del Napoli, che in più riprese ha voluto dichiarare quanto sia stato importante l’allenatore certaldino nella sua crescita sia sportiva che umana.
Certaldo però, oltre al “vanto Spalletti”, può andare fiera di altri protagonisti sportivi importanti presenti tra i propri cittadini, per esempio Paolo Indiani, allenatore anch’egli di calcio, autore di ben due promozioni nelle ultime due stagioni, oppure Carlo Romano, che gareggia nella nazionale agility dog. Da non sottovalutare è anche lo storico risultato ottenuto dalla squadra di calcio del paese che ha intrapreso un percorso nella Coppa Italia di Eccellenza oltre ogni aspettativa, arrivando sino alla semifinale, poi persa, contro il Cast Brescia. Un’annata sportiva quindi, decisamente positiva per Certaldo ed i suoi cittadini, nell’attesa che il campionato termini e mister Spalletti porti a casa l’ambito scudetto italiano.