Una civiltà secolare, il Giappone, ma un Comune relativamente giovane, quello di Kanramachi gemellato con Certaldo, che in questi giorni ha celebrato i 65 anni dalla sua costituzione. Celebrazioni che hanno visto la presenza di autorità nazionali giapponesi e, non poteva essere diversamente, della delegazione dei gemelli certaldesi, con il sindaco Giovanni Campatelli e l’assessora Romina Renzi.
Gli eventi più salienti per la delegazione, sono stati sicuramente la cerimonia per il 65º anniversario della fondazione del Comune di Kanramachi, durante la quale sono intervenuti parlamentari giapponesi e il delegato della provincia di Gunma, la sindaca di Tokyo, il sindaco di Certaldo, il delegato della città cinese di Harbin (città cinese di circa 8 milioni di abitanti gemellata con Kanramachi). La presenza di Certaldo alla Fiera della Cultura Industriale, evento annuale dove si espongono prodotti locali, al quale era presente anche lo stand dello shop di prodotti tipici valdelsani, soprattutto vini ed olio, che da molti anni è stato aperto a Kanramachi dalle autorità locali. Una realtà piccola ma importante, lo shop, che importa e rivende in loco i prodotti certaldesi e non solo, tiene viva la cultura italiana e apre una finestra per l’esportazione di prodotti tipici.
Al rientro la tappa a Tokyo, dall’ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti, che ha lodato il gemellaggio fra i due comuni, che con i suoi 41 anni è uno dei più longevi tra le due nazioni, come un esempio virtuoso che viene tenuto in considerazione anche dal Ministero degli Esteri.
“Ringrazio il Comune di Kanramachi per averci invitato a questo evento così importante e partecipato per la comunità - ha detto il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatellli, intervenendo alle celebrazioni ufficiali del 65° anniversario - che consolida un rapporto tra le nostre due comunità, nato 41 anni fa all’insegna di tre valori: cultura, amicizia e pace”.
“Con questo viaggio abbiamo anche consolidato il rapporto con le istituzioni scolastiche locali - spiega l’assessora Romina Renzi - grazie alla collaborazione con Federighi Editori, che ci ha omaggiati dei suoi volumi, abbiamo portato una serie di albi illustrati, come “Boccaccio per gioco” ed altri per spiegare i classici della letteratura italiana e mondiale ai ragazzi giapponesi, tramite la lingua italiana. Abbiamo poi donato delle pubblicazioni su Certaldo realizzate dai ragazzi della scuola media del nostro Istituto Comprensivo e una pubblicazione sull’arte di fare il cristallo donataci dal signor Olinto Gelli. Un percorso che vorremmo arricchire ogni anno, come modo per rafforzare il legame culturale con le generazioni future”.
Presente al viaggio anche Miyoko Inaba, cittadina certadese originaria di Kanramachi e nominata ufficialmente da alcuni anni dalla città giapponese come “rappresentante di Kanramachi a Certaldo”, che dice "È stata molto bella e preziosa la partecipazione di Certaldo alla cerimonia commemorativa ufficiale. Una visita che ha consolidato il rapporto di amicizia tra due comuni per dare ancora più frutti”.
Fra i progetti ai quali si lavora, anche quello di un prossimo scambio di delegazioni dei giovani, il rafforzamento della presenza di Kanramachi all’interno dell’evento Boccaccesca nel quale sta trovando spazio anche la cultura enogastronomica giapponese, infine alcune iniziative culturali per il 2025, nell’ambito delle celebrazioni per i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio.