Il candidato sindaco del centrosinistra a Certaldo Campatelli e il PD intervengono sulla vicenda legata alla richiesta di alcuni cittadini riuniti in comitato a Marcialla per la modifica di confini territoriali da Certaldo a Barberino.
“Una questione del genere mal si presta a dibattiti fra candidati di Certaldo, specie se disposti con faciloneria a promettere qualunque cosa in cambio di pochi voti, bensì a un confronto politico fra le amministrazioni interessate. Basti pensare che la legge regionale stabilisce un procedimento aggravato per la modifica delle circoscrizioni territoriali che prevede, nel caso di porzioni di territorio con la presenza di abitanti, l’espressione di un parere favorevole di entrambi i consigli comunali e l’indizione obbligatoria di un referendum (L.R. 62/2007) presso entrambi i Comuni delle popolazioni interessate. Nel caso in cui la proposta di legge non sia di iniziativa del Consiglio regionale bensì di una petizione popolare, è prevista la raccolta del 15 % di elettori o comunque almeno 2.000 firme in ciascuno dei Comuni sopra 10.000 abitanti (Art. 74 dello Statuto regionale).
Anche ammesso che vi sia un voto favorevole di entrambi i consigli comunali, è appena il caso di sottolineare come non vi siano oggi le condizioni politiche affinché a Certaldo, Comune con oltre 15.000 abitanti, ma fisiologicamente e concretamente a rischio di scendere sotto questa soglia, possa formarsi una maggioranza di cittadini favorevole a ‘concedere’ a un gruppo di 50 o 100 persone di passare ad un Comune geograficamente più vicino.
Vale la pena sottolineare, come scendere sotto 15.000 abitanti comporterebbe una complessiva modifica dell’ordinamento comunale, fra cui in primis il turno elettorale unico per l’elezione diretta a sindaco, ma soprattutto la possibilità di perdere finanziamenti riservati ai comuni sopra tale soglia.
Pertanto, porsi in una logica SI/NO al referendum porterebbe alla definitiva e repentina bocciatura di qualsiasi progetto di modifica delle circoscrizioni, in maniera permanente.
Possiamo certamente immaginare che qualche candidato in cerca di 50 voti possa addirittura promettere, in via meramente strumentale, che si impegnerà a raccogliere le firme necessarie a Certaldo chiedendo a nostri concittadini di liberare un pezzo di territorio, che aspira ad amministrare, per cederlo a Barberino, ma siamo altrettanto convinti che questo, per ovvie ragioni, non succederà.
Il PD ritiene, come previsto nel programma elettorale di coalizione che sostiene Giovanni Campatelli Sindaco, e nel massimo rispetto delle reciproche posizioni con il PD di Barberino-Tavarnelle, che sia necessaria una maggiore presenza sul territorio e per questo motivo propone, dopo due incontri già avvenuti con il comitato di frazione, un’assemblea pubblica di approfondimento concreto della proposta per Marcialla.
E’ infatti necessario proseguire nel metodo della collaborazione fra le amministrazioni interessate, come è stato fatto per l’accordo per il consolidamento dell’area franosa di Via S. Francesco e che vede i Comuni attivati nella definizione del progetto e nella ricerca di finanziamenti per la realizzazione dell’opera; una cooperazione struttura e permanente, formalizzata, che preveda anche la presenza del Sindaco o dell’assessore delegato alle frazioni del Comune di Certaldo alle riunioni del consiglio di quartiere istituito presso il Comune di Barberino-Tavarnelle.
Crediamo nella necessità di dare una soluzione concreta alla questione del 118 e dell’emergenza sanitaria ed all’individuazione di servizi di base, quali l’ufficio anagrafe, direttamente all’interno degli uffici comunali di Barberino-Tavarnelle.
Ribadiamo l’importanza del sostegno all’associazionismo locale, degli investimenti in materia di dissesto idrogeologico, del ruolo strategico della vicina frazione del Fiano e della scuola primaria Pascoli per la cui esistenza l’amministrazione comunale di Certaldo ha sempre lottato e che potrà trovare nuova linfa anche dal potenziamento del progetto di continuità educativa 0-6 presso l’asilo nido di Marcialla intrapreso dal Comune di Barberino; siamo disponibili con Barberino a lavorare per una nuova viabilità per Marcialla e alla possibilità di rinnovare ed ampliare la zona parcheggio nell’area limitrofa a Villa Tavolese ricadente nella porzione di territorio di Certaldo.
Solo intraprendendo un percorso di questo tipo, serio, non demagogico, che riconosca la specialità del territorio di Marcialla, potranno maturare nel tempo, anche nella comunità di Certaldo (perché in quella di Marcialla, che già vi sono, non è sufficiente) le condizioni verso soluzioni di altro genere”.