Stimolare le nuove generazioni alla cura del territorio e dell’ambiente, affinché possano acquisire comportamenti responsabili. E’ questo l’obiettivo del progetto “Panorama, pulito è bello” che questa settimana è entrato nel vivo con le prime uscite da parte degli studenti dell’istituto tecnico agrario dell’Enriques, impegnati per due/tre ore nella raccolta di materiali vari all’interno delle aree a verde del capoluogo Promosso dall’Istituto “F. Enriques in collaborazione con l’associazione culturale ambientalista “Greenbassi”, la Protezione Civile e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, il progetto ha preso il via alcuni mesi fa attraverso alcune lezioni frontali tenute dai docenti sui temi legati alla gestione dei rifiuti e al loro impatto ambientale, mentre con le prime temperature primaverili esso è entrato nella seconda fase, ovvero l’attività pratica di raccolta dei rifiuti in alcune aree a verde e parchi del capoluogo urbano.
L’attività di raccolta sul territorio - che vede impegnati studenti di 3° e 4° dell’Istituto tecnico Agrario - si svolge prevalentemente nel Parco Urbano (fino alla zona sportiva) e le vie limitrofe. Essa prevede quattro uscite: oltre a quelle che si sono svolte in questi giorni, le altre due si terranno il 17 e il 23 maggio. Il materiale necessario alle operazioni di raccolta (pinze, guanti, sacchi) viene messo a disposizione dall’associazione “Greenbassi”, un’associazione nata dal desiderio di un gruppo di giovani gambassini di condividere un’esperienza aggregativa, culturale e ambientale per diffondere l’amore verso la natura e la salvaguardia dell’ambiente. Responsabili del progetto sono il prof. Gennaro Guzzi e la prof.ssa Sarah Fontanelli , mentre del gruppo di lavoro fanno parte anche la prof.ssa Marina Masini (la quale fa parte anche dell’associazione “Greenbassi”).
“Ieri ho partecipato alle attività all’esterno di questo progetto - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Alessio Onnis - ed è stato davvero gratificante vedere tanti ragazzi impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati nel parco urbano. Penso che quest’attività sia davvero proficua per far crescere in loro un maggiore senso di responsabilità nella gestione dei rifiuti e nel loro corretto smaltimento, ma anche una migliore sensibilità intorno ai temi del decoro urbano e più in generale del rispetto dell’ambiente. Infine, attraverso quest’attività, gli studenti danno un esempio, un segnale di incoraggiamento indirizzato ad altri cittadini affinché possano i fare altrettanto. Ringrazio pertanto tutti coloro che, a vario titolo, si stanno impegnando nella realizzazione di questo progetto, a partire dal dirigente scolastico e dagli insegnanti dell’Enriques fino all’associazione Greenbassi e alla Protezione Civile, sempre presente quando si tratta di iniziative tese alla tutela del nostro territorio”.
“Questo progetto di educazione ambientale - osserva il dirigente scolastico dell’Enriques, Barbara Degl’Innocenti - è giunto alla seconda edizione, e si inserisce nell’alveo dell’educazione civica e rappresenta uno dei punti di forza delle competenze di cittadinanza che come scuola ci adopriamo a sviluppare e a far crescere nei nostri ragazzi, che sono cittadini del nostro territorio. Panorama, pulito è bello è un’attività di Service Learning che i ragazzi svolgono sia internamente all’istituto, con piccole attività e attenzione agli spazi verdi della scuola, sia all’esterno, con sessioni di pulizia e di riordino del parco cittadino adiacente alla scuola stessa. Un progetto che vogliamo mantenere nel tempo – conclude il dirigente – far crescere e far diventare una cifra identificativa di quel rapporto stretto che c’è tra la nostra scuola e il territorio nella cura dei cosidetti beni comuni”.