Giacomo Bassi, ex sindaco di San Gimignano, ha consegnato ieri al Governatore della Toscana Eugenio Giani una lettera, accompagnata dalle quasi 3.000 firme raccolte con la petizione on line, nella quale si chiede alla Regione un impegno forte e diretto verso Anas affinché i numerosi cantieri che da anni insistono sul raccordo Firenze-Siena siano conclusi al più presto e che, d'ora in avanti, Anas non faccia più un appalto che non preveda doppio turno di lavoro e lavori 7 giorni su 7.
“Il Governatore Giani mi ha spiegato che da mesi è in contatto con Anas su questo tema ma che purtroppo, non avendo la Regione un potere diretto su Anas, questa azienda statale risponde al Governo Nazionale e poco considera le rivendicazioni locali. Comunque mi ha promesso che continuerà a far pressione sui verti Anas affinché la situazione cambi e si giunga presto ad una circolazione normale e più sicura su un'arteria così fondamentale”, dice Bassi.
L'intenzione è comunque quella di proseguire nella campagna di sensibilizzazione e Bassi non esclude la promozione di qualcosa di clamoroso nelle prossime settimane “Per smuovere la situazione”. Nel frattempo sarà inviata, anche a nome dei quasi 3.000 firmatari, la stessa lettera ai parlamentari toscani ed ai Prefetti interessati.