I prossimi appuntamenti sono:
Il 15 ottobre alle ore 18.00 a Quercegrossa presso la sede della Misericordia e il 29 novembre alle ore 18.00 a Castellina Scalo presso il Circolo Arci.
Difendersi dalle truffe è possibile; il messaggio è anche per figli e nipoti: FATE PRESENTE AI VOSTRI PARENTI PIU’ ANZIANI: le tecniche adottate dai truffatori, per quanto subdole e fantasiose, hanno schemi ricorrenti: conoscerli è il primo passo per difendersi.
Sono tantissime le strategie adottate dai truffatori per carpire la fiducia degli anziani: dalla finta perdita di gas, all'urgente pagamento di cauzioni inesistenti, fino ad arrivare alla sorpresa di un inaspettato rimborso.
I malviventi infatti approfittano della sensibilità emotiva e della fragilità fisica per conquistare la fiducia delle vittime.
CONTRO LE TRUFFE ALCUNI CONSIGLI:
1. Diffidate dalle apparenze: un sorriso, un abbraccio o un portamento distinto potrebbero essere un modo per avvicinarvi e ottenere la vostra fiducia.
2. Attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti: controllate sempre videocitofono, lo spioncino e la catenella, evitando che ad aprire la porta siano i vostri nipotini.
3. Il tesserino non basta: finti impiegati degli Enti di gestione di luce/acqua/gas potrebbero averli falsificati.
4. Limitate la confidenza al telefono: in caso di persone che si presentano come avvocati o appartenenti a Forze dell'Ordine e vi chiedono denaro per assistere i vostri familiari arrestati o coinvolti in incidenti stradali, prendete tempo e chiamate il numero di emergenza 112 o un parente.
5. Limitate la confidenza su internet: non diffondete sui social e per email dati e informazioni personali. come password o dati bancari.
6. Non fatevi distrarre: negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all'apparenza involontaria, o una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro: tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori.