La caduta di un pino nei giardini di Lappeto riaccende la polemica sulla gestione del verde pubblico. Angela Picardi, critica verso l’amministrazione uscente e il Sindaco Cenni, ha rilasciato una dura dichiarazione, sottolineando l’inefficienza del monitoraggio delle alberature cittadine.
“La caduta del pino nei giardini di Lappeto è un’altra conseguenza della mancata cura,” afferma Picardi, utilizzando volutamente un termine caro al Sindaco. L’esponente politica si riferisce non solo a questo episodio, ma anche alla caduta di un ramo di pino nel parco del Vallone pochi giorni prima. “Questi incidenti dimostrano l’inefficienza dell’attività di monitoraggio portata avanti dall’amministrazione comunale, tanto decantata da Cenni.”
Secondo Picardi, l’attività di monitoraggio, che dovrebbe essere supportata da competenze scientifiche, non è stata svolta con l’adeguata attenzione. Anche gli interventi di manutenzione programmati, così come l’incarico per la verifica dell’intero patrimonio arboreo, risultano inadeguati: “Gli stessi interventi di manutenzione e l’incarico per l’elaborazione di un piano programmato di potature, sostituzioni e abbattimenti, non sono all’altezza della situazione.”
Picardi chiede maggiore trasparenza: “Il Sindaco, l’Assessore alla cura e chi è competente in materia devono rendere pubblici i risultati del monitoraggio del verde pubblico, chiarire quali competenze scientifiche e tecniche intendano utilizzare e indicare le iniziative per garantire la tutela del verde e l’incolumità della cittadinanza.”
Infine, la politica mette in guardia contro soluzioni drastiche: “Il problema non può essere risolto con il taglio di tutti i pini marittimi, che offrono ossigeno e ombra alla cittadinanza, soprattutto di quelli sani come quello del Vallone.” Picardi esorta a cercare soluzioni sostenibili che non compromettano il patrimonio verde della città. La questione rimane aperta, mentre i cittadini chiedono interventi concreti e una maggiore attenzione al verde urbano.