Ancora nessuna traccia della bambina scomparsa lo scorso 10 giugno nel quartiere di Novoli, nella periferia di Firenze. Continuano ad arrivare segnalazioni sulle quali le forze dell’Ordine indagano con scrupolosità. La più recente è arrivata da una donna e risale a domenica scorsa, il giorno della scomparsa di Kata, e collocherebbe la bambina a Bologna, insieme ad una donna su un autobus. La segnalazione ha, però, dato esito negativo.
Intanto è giunta la notizia della scarcerazione del padre della bambina, Miguel Angel Chicllo Romero. L’uomo, 27enne, era detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano. Nella serata di ieri, 13 giugno, il tribunale ha sostituito la misura di custodia cautelare con l'obbligo di firma.
A distanza di cinque giorni dalla scomparsa continuano le ricerche, con lunghe ispezioni da parte dell’Arma dei Carabinieri nei luoghi frequentati dalla bambina e non, tra via Maragliano e via Boccherini. Per la sparizione della piccola Kata è stato aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Alle segnalazioni si aggiunge quella di un ulteriore testimone il quale dichiara di aver visto la bambina trascinata da un uomo con lo scopo di allontanarla dall’hotel Astor. Tuttavia, anche questa testimonianza non ha retto alle verifiche dei militari.
Intanto, continuano le manifestazioni da parte della comunità peruviana. Le strade circostanti l'hotel Astor sono state protagoniste di una veglia per la minore, scomparsa da domenica scorsa.