Avis Provinciale Siena ha chiuso il 2022 con un +6% circa per quanto riguarda le donazioni rispetto al 2021. Un risultato sicuramente entusiasmante per quanto riguarda l’attività di volontariato che ha fatto il punto nell’assemblea annuale di sabato 25 marzo a Montalcino.
In merito all’attività di donazione, più fattori hanno concorso alla ripresa del segno positivo: normalizzazione delle procedure rispetto al periodo covid, ritorno all’attività di promozione sul territorio e generalmente una maggiore ripresa del messaggio del dono spinta anche dal ritorno alla normalità in scuole ed aziende.
Nonostante questa tendenza nuovamente positiva nelle donazioni di sangue, resta ancora ben presente il tema del reperimento di nuovi donatori dovuto anche alla modifica di alcuni fattori sociali come calo di natalità, diverse abitudini e stili di vita è lavoro.
Per venire incontro a questi mutamenti sono state proposte alcune misure che potrebbero essere adottate nei centri trasfusionali a livello regionale come l’apertura straordinaria ma periodica, l’ampliamento degli orari di donazione e l’apertura stabile alle 7.30 del mattino.
Il tutto per agevolare l’ingresso di nuovi donatori e facilitare coloro che magari già lo sono ma necessitano di più flessibilità per recarsi ai centri trasfusionali.
Nel 2022 sono stati messi in campo due progetti particolarmente importanti ovvero: la riapertura della Struttura di raccolta di Montalcino e l’attuazione del protocollo d’intesa tra le Associazioni del Dono del Sangue e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Per quanto riguarda la promozione della donazione, essa scaturisce anche dall’attività delle singole realtà associative sul territorio che sono state incentivate dal direttivo provinciale a promuovere progetti per intercettare giovani donatori e volontari, agevolare e finanziare eventi sportivi collaborando con le associazioni dilettantistiche ed infine incentivare la stipula di convenzioni con associazioni di categoria e promuovendo iniziative/giornate di diffusione del valore della donazione di sangue presso gruppi industriali e commerciali della provincia.
"Noi associazioni di concerto con le Istituzioni e con la Comunità tutta siamo lo scrigno che protegge il messaggio di solidarietà - dice il presidente Francesco Biagini - che il Donatore invia al Paziente ricevente. Dobbiamo proteggere quel dono tutti assieme".