Atti vandalici sul guardiano dei libri della Città delle bambine e dei bambini di Vico d'Elsa

Atti vandalici sul guardiano dei libri della Città delle bambine e dei bambini di Vico d'Elsa
atti vandalici
Il sindaco David Baroncelli: 'Ci adopereremo come comunità per collaborare con le forze dell’ordine nell’individuazione della responsabilità'

Un atto vandalico in piena regola compiuto nei giardini pubblici di Vico d’Elsa dove alcune ore fa, presumibilmente intorno alle ore 23, è stato preso d’assalto uno dei tre guardiani dei libri per i più piccoli, parte del progetto “La città delle bambine e dei bambini”, promosso e coordinato dal Comune. Questa mattina la frazione di Vico d’elsa si è svegliata con uno scenario davvero spiacevole. 

E’ stato divelto e frantumato in più pezzi il robot di legno che rientra nel percorso ludico, educativo e culturale che siispira al metodo del Learning Service, realizzato nel 2021 dai docenti e dal personale Ata della scuola materna della frazione, dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Barberino Tavarnelle, con il coinvolgimento della comunità. L’atto vandalico sulla libreria ha interessato anche i volumi riposti all’interno, messi a disposizione come testi liberi in linea con la filosofia del bookcrossing. I libri sono stati strappati e bruciati nella stessa area dei giardini pubblici. L’episodio ha fatto scattare la denuncia del sindaco David Baroncelli.

“Il gesto di cui si sono resi protagonisti alcuni ignoti è inaccettabile - annuncia il primo cittadino - la struttura in legno è stata letteralmente vandalizzata, con essa sono stati presi di mira i libri custoditi all'interno, dati alle fiamme nottetempo, è una vergogna che attesta un comportamento ignobile”.
“Ragazzi o adulti che siano - aggiunge il sindaco - la sconsideratezza dei vandali è un atto di cui fa le spese l'intera collettività e va contrastato con fermezza. Esso incide sul piano economico in quanto richiede una spesa all'amministrazione comunale per il ripristino dell’arredo e sotto il profilo dell’opportunità culturale ed educativa sottratta ingiustamente ai più piccoli. Chiediamo ai cittadini di prestare la massima attenzione e segnalare tempestivamente all'amministrazione comunale o alle forze dell'ordine figure sospette o episodi che possano ricondursi ad atti illeciti”.

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