Asl Tse: 'Grandi Ospedali' il network che mette in rete i professionisti della sanità

Asl Tse: 'Grandi Ospedali' il network che mette in rete i professionisti della sanità
asl toscana sud est
La Asl Tse protagonista per la tappa napoletana

La Asl Tse protagonista con il direttore generale Antonio D’Urso all’ospedale Cardarelli di Napoli in occasione dell’evento nazionale “Grandi Ospedali”. Il network "Grandi Ospedali", sostenuto da Fiaso, è una piattaforma collaborativa aperta a tutte le organizzazioni del settore sanitario e innovativo. Il suo fine primario è favorire la cooperazione e lo scambio di idee, esperienze e progetti volti a elevare sostanzialmente la qualità dei servizi sanitari e a promuovere la ricerca, sia individualmente nelle organizzazioni sia collettivamente nel sistema sanitario più ampio. I Grandi Ospedali organizzano gli Open Meetings, eventi annuali che fungono da momenti focali per il network, dove si affrontano temi di strategica importanza, curati a turno da una delle strutture del network.

Il direttore generale Asl Tse e vicepresidente Fiaso Antonio D’Urso ha relazionato sull’argomento “Ospedale senza muri”, che ha come obiettivi:
- esplorare e promuovere azioni innovative per migliorare la gestione del transitional care, ossia la transizione dei pazienti tra diversi livelli e ambiti di assistenza sanitaria;
- sviluppare strategia e pratiche per garantire una gestione corretta dei setting e una continuità di cura efficace, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre i costi.

Il direttore Antonio D’Urso è stato premiato lo scorso mese di Giugno a Roma nell’ambito del 2° Open Meeting dei Grandi Ospedali come “Ambassador della sanità italiana”, questo titolo viene conferito ai leader del settore sanitario che si impegnano attivamente per promuovere l'innovazione, favorire la collaborazione e creare sinergie al fine di far evolvere l'intero sistema sanitario per migliorare l'assistenza sanitaria e la ricerca medica, riflettendo così i valori e lo spirito del sistema sanitario pubblico.

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