Dov’è obbligatorio installare ascensori o montascale? Che caratteristiche devono avere questi dispositivi? Quand’è più consigliabile installare l’uno o l’altro? E perché considerarli ottimi alleati nella gestione della persona con disabilità motoria o difficoltà nei movimenti? Proviamo a rispondere insieme a queste domande.
Ascensori e montascale non sono solo comodi: abbattono le barriere architettoniche in casa
Per tutti quegli edifici che non sono pubblici o aperti al pubblico non esistono in Italia particolari previsioni normative per quanto riguarda l’installazione di ascensori e/o montascale.
Delle indicazioni utili si possono trarre da norme e standard edilizi come quelli che stabiliscono la larghezza minima delle scale private (80 centimetri) e prevedono come unica deroga possibile, appunto, l’installazione di ascensori, piattaforme elevatrici, montascale, servoscale.
In altre parole? L’installazione di un dispositivo elevatore, qualunque sia la sua natura, va considerata per ragioni di praticità e, aspetto non meno importante, di abbattimento delle barriere architettoniche.
Quando in casa o nel condominio ci sono persone con disabilità motorie, anziani e altre persone che hanno difficoltà nei movimenti l’installazione di un ascensore o di un montascale/servoscale, per quanto non obbligatoria, è insomma fortemente consigliata.
Ascensori vs. montascale (o servoscale): come effettuare la scelta
Questi sistemi consentono a chi si muove in carrozzina o con altri dispositivi di assistenza alla camminata di accedere facilmente e in autonomia all’edificio anche qualora l’ingresso non si trovi al piano strada e, in un secondo momenti, eventualmente di spostarsi al piano.
La scelta ascensore montascale, montascale servoscale, eccetera e cioè del sistema da installare dipende da numerosi fattori: dallo spazio a disposizione a quanto si intende spendere, passando per le esigenze specifiche dell’utilizzatore (una pedana elevatrice per disabili, per esempio, può essere usata contemporaneamente dalla persona con difficoltà motorie e dal suo caregiver per un plus di sicurezza). Una consulenza personalizzata e un conseguente preventivo, cose che oggi offrono la maggior parte di ditte del settore, è il modo migliore perciò per essere sicuri di fare la scelta giusta tra ascensore e montascale o servoscala.
A prescindere da quale dispositivo si decide di installare, il consiglio è di optare sempre per aziende specializzate, materiali di alta qualità e resistenti (soprattutto se ascensore o montascale vanno installati all’esterno dove sono continuamente esposti agli agenti atmosferici), alti standard di sicurezza e sistemi che possono essere personalizzati al bisogno con gli accessori necessari (molto utile si rivela in molti casi, per esempio, quello per controllare a distanza il sistema elevatore).
Perché ascensori o montascale sono irrinunciabili quando c’è un disabile in casa
Passando ai vantaggi che hanno ascensori e montascale/servoscale se installati in case dove ci sono persone con disabilità o difficoltà motorie, sono evidenti. Come in parte già accennato, non dovendo affrontare scale e gradini, queste persone acquistano più autonomia e indipendenza negli spostamenti fuori e dentro casa non dovendo necessariamente chiedere aiuto e potendosi muovere continuando a usare sedie, girelli, eccetera. Eliminate le scale si elimina, aspetto non meno importante, la causa principale di incidenti e infortuni domestici e si tutela, aspetto non meno importante, la sicurezza del disabile e di chi se ne prende cura. Spesso a rischiare di farsi male pur di trasportare sulle scale persone con difficoltà motorie sono, infatti, assistenti personali e caregiver il cui lavoro di cura risulta, in altre parole, molto agevolato dalla presenza di ascensori/elevatori in casa.