Nel pomeriggio del 13 agosto lungo la strada provinciale n. 73/b di Gaiole in Chianti i Carabinieri forestali hanno arrestato per incendio boschivo un cittadino italiano residente nel territorio nell’atto di appiccare il fuoco ai margini di una zona boschiva.
La persona, colta sul fatto, e’gravemente sospettata di essere altresì l’autore di ben 9 incendi che dal mese di luglio sono stati accertati lungo la viabilità’, che da Nusenna conduce verso Castagnole, tra i quali il vasto incendio del 30 luglio scorso che nella stessa zona ha interessato diversi ettari di superficie boschiva e che e’stato spento solo con il dispiegamento di numerose squadre a terra oltre a tre elicotteri ed un canaider nazionale antincendio.
Le testimonianze dei passanti corroborate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza poste lungo il tratto stradale interessato, la medesima tecnica d’innesco utilizzata in tutti gli eventi, e la presenza dello stesso veicolo al momento del loro verificarsi hanno portato a restringere il campo dei probabili responsabili ed a concentrare i sospetti su di una persona in particolare, tanto da interessarne la Procura della Repubblica di Siena.
Venivano pertanto subito predisposti appositi servizi con pattuglie automontate per il pedinamento del soggetto durante i suoi spostamenti e nel pomeriggio di ieri l’epilogo: le pattuglie dei nuclei carabinieri forestale di radda in chianti e di monticiano all’esito del pedinamento sulla strada provinciale, n.73/b, notavano l’uomo proprio mentre probabilmente stava cercando di causare un nuovo incendio gettando dal finestrino della sua auto nella vegetazione secca e altamente infiammabile del bordo strada, un foglio di carta di giornale a cui aveva dato precedentemente fuoco.
L’uomo e’stato pertanto immediatamente fermato e collocato agli arresti domiciliari a disposizione della autorità giudiziaria, in attesa di convalida per il reato di incendio boschivo.