Promuovere la cultura della donazione di sangue nell’intera comunità universitaria, sia tra gli studenti e studentesse che tra il personale docente, tecnico e amministrativo, favorendo la partecipazione alle giornate e alle iniziative legate al tema, oltre che l’accesso agli istituti contrattuali che possano favorire l’adesione alla donazione di sangue (permessi retribuiti, flessibilità di orari e turni, ecc.).
Questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa firmato da Azienda ospedaliero-universitaria Senese e Università di Siena, insieme alle associazioni di volontariato operanti nel settore, ANPAS, AVIS, FRATRES territoriali e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade di Siena, per svolgere attività e azioni coordinate mirate a favorire la diffusione della cultura della donazione. La firma si inserisce nell’ambito del protocollo sottoscritto dall’Aou Senese con le associazioni di volontariato e che viene proposto ad aziende ed enti pubblici e privati del territorio senese per la promozione delle donazioni di sangue con misure che favoriscano la donazione di sangue da parte della popolazione.
A firmare il protocollo il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, e il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, ed i rappresentanti delle associazioni del territorio attive per la donazione di sangue ed emocomponenti.
«Sono molto felice che l’Università sia il primo ente pubblico che ha aderito alla nostra iniziativa - commenta Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese - ancora più importante perché anche attraverso il coinvolgimento dei giovani della comunità studentesca si può sperare di istillare in loro la cultura della donazione e, auspicabilmente, poter disporre di nuovi donatori periodici in futuro».
«Il tema delle donazioni di sangue è un tema colturale che l’Università di Siena deve sostenere e diffondere tra le proprie studentesse e studenti - sottolinea il rettore Roberto Di Pietra - esso è allo stesso tempo uno stimolo ad un comportamento virtuoso che siamo chiamati tutti a diffondere nella nostra società. Per questo aderiamo molto volentieri al protocollo d’intesa con l’Aou Senese».
«Questo è un importante primo passo per essere più vicino ai giovani per poterli sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue e di plasma e farli diventare donatori - dichiarano congiuntamente le associazioni di volontariato operanti nel settore, ANPAS, AVIS, FRATRES territoriali e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade - è anche un sistema per fargli meglio comprendere l’importanza di compiere dei gesti gratuiti per aiutare il prossimo e creare una società migliore. Dimostra infine - concludono - che collaborando tutti insieme è possibile raggiungere dei risultati fino a poco tempo fa impensabili».