EMPOLI (4-3-3): Berisha; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Fazzini (61' Grassi), Marin (72' Kovalenko), Maleh; Baldanzi (61' Cancellieri), Caputo (72' Destro), Cambiaghi. All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Stubljar; Shpendi, Cacace, Guarino, Ranocchia, Ebuehi, Bastoni, Ismajli.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Mc Kennie (83' Weah), Miretti (62' Pogba), Locatelli, Rabiot, Kostic (71' Cambiaso); Chiesa (83' Kean), Vlahovic (71' Milik). All. Allegri.
A disposizione: Pinsoglio, Daffara; Alex Sandro, Yildiz, Iling-Junior, Fagioli, Rugani, Nicolussi Caviglia.
ARBITRO: Ayroli di Molfetta (Rossi/Perrotti; Ghersini; Di Martino/Di Paolo).
MARCATORI: 24’ Danilo, 82’ Chiesa.
AMMONITI: Locatelli, Vlahovic, Rabiot.
Nella terza giornata di campionato al Carlo Castellani Computer Gross Arena l’Empoli perde con la Juventus: a decidere la sfida una rete per tempo, prima di Danilo e nella ripresa di Chiesa. Azzurri in campo con il 4-3-3: in porta c’è Berisha, dentro Pezzella e Bereszynski in difesa e Maleh in mezzo al campo con Marin regista. Juve invece col 3-5-2 con Chiesa in avanti con Vlahovic. Gli azzurri iniziano la gara in maniera compatta ed aggressiva, trovando spazio sulle corsie esterne ma infrangendosi sui tre difensori centrali bianconeri. Al 10’ la Juve segna con Danilo ma la rete viene annullata per un fallo su Berisha. Il gol buono i bianconeri lo segnano al 24’: corner da sinistra, mischia in area risolta da Danilo, facilitato anche da una deviazione che mette fuori causa Berisha. L’Empoli attacca alla ricerca del pari, la Juve cerca di andarsi a prendergli spazi che si aprono. Al 31’ Pezzella salva sul destro a botta sicura di Mc Kennie con un grande intervento difensivo. Al 37’ calcio di rigore per la Juventus per fallo di Maleh su Gatti. Dal dischetto si presenta Vlahovic: Etrit è reattivo e deciso ad andare alla sua destra, bloccando in due tempi. Si resta 0-1 e così si chiude il primo tempo.
Si riparte con gli stessi ventidue e con l’Empoli che prova a fare la gara. Cross di Cambiaghi, Bremer non allontana del tutto e allora Fazzini in acrobazia mette a lato. Al 60’, al termine di una azione confusa, Chiesa davanti a Berisha manda a fuori. 120 secondi dopo mister Zanetti manda dentro Grassi e Cancellieri per Fazzini e Baldanzi; mentre Allegri risponde con Pogba per Miretti. Attivi gli azzurri sulla destra, Bereszynski sfonda e mette dentro per Ciccio, che di prima intenzione non inquadra la porta. Dall’altra parte Pogba segna ma anche in questo caso la rete non è valida per fuorigioco, nella circostanza di Vlahovic. Spazio anche a Destro per Caputo e Kovalenko per Marin. A spezzare una fase di equilibrio in cui l’Empoli non riesce a sfondare e la Juve a raddoppiare, in ripartenza, al minuto 82, Chiesa se ne va in campo aperto, supera Berisha e fa 2-0. Nel recupero Milik centra la traversa di testa mentre Destro sfiora un gol pazzesco con una conclusione dai trenta metri. Kean scheggia la base del palo. Al Carlo Castellani Computer Gross Arena vince la Juve.