Accensione continua di fuochi nel focolare che avevano spostato e ricostruito qualche tempo fa, spostamento delle panche di fronte alle capanne e valanghe di mozziconi di sigarette per terra. Ma soprattutto il forno da pane distrutto a bastonate il pollaio danneggiato e la porta dell'orto legato alla Capanna 1 divelto. L'Archeodromo di Poggibonsi, museo archeologico a cielo aperto, per l'ennesima volta colpito da atti di vandalismo che ormai vanno avanti da tempo.
"Non mi si venga a dire "sono ragazzi", o ci vorrebbero schiaffoni, oppure le telecamere ) come se fosse facile poi vedere i filmati...) e quant'altro" è lo sfogo social del professor Valenti, direttore del museo.
"Qui siamo di fronte ad atto di inciviltà diffusa e comportamenti spregevoli. In queste condizioni sarà molto difficile per me e il mio gruppo di lavoro andare avanti. Sono davvero stufo - scrive Valenti - . Si distrugge e si insozza scientemente un museo. La domanda, retorica, allora è: vale la pena di proseguire?