La Rocca di Staggia Senese
Situata nel comune di Poggibonsi in provincia di Siena, la Rocca di Staggia contempla le sue origini nel X-XI secolo. Dopo il declino della sua prima famiglia, i Soarzi, una delle più importanti famiglie feudali, il castello fu coinvolto nelle ‘faide’ tra Firenze e Siena. Man mano che il borgo lungo la via Francigena cresceva, i Soarzi persero il prestigio e, nel XIII secolo, i Franzesi, i mercanti che viaggiavano in Francia, decisero di acquistare la Rocca e la trasformarono completamente in quella che si potrebbe chiamare una rocca-palazzo, in uno degli esempi più originali dell’epoca. Nel 1361 venne presa dalla Repubblica Fiorentina e resa un contributo strategico per il controllo di Siena. Fu potenziata da Brunelleschi e oggi le mura sono molto ben conservate insieme alle torri e ai camminamenti sulle mura. La Rocca è oggi completamente agibile con anche esposizioni temporanee e itinerari permanenti, è facilmente raggiungibile in macchina all'uscita Colle sud verso Staggia. L’accesso alla Rocca è possibile solo con visita guidata ed è consigliata la prenotazione.
Fortezza di Poggio Imperiale
La Fortezza di Poggio Imperiale fu costruita tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento dai disegni di Giuliano da Sangallo per Lorenzo il Magnifico. Il Cassero, unico in Toscana, è un’imponente opera di fortificazione a pianta pentagonale, l’edificio è situato sulla via Cassia per Siena con l’idea di dominare la strada. È uno dei primi esempi di fortificazione che prendono le mosse dalle nuove tecniche militari del Rinascimento. Non fu mai completato per la morte di Lorenzo e la perdita d’importanza strategica del posto. Fu comunque un esempio chiave dell’archiettura virile del XV secolo. Era composto da un muro esterno sulla caratteristica pianta a bastoni del Rinascimento e da una fortezza centrale di forma rettangolare e con cinque bastoni, uno di questi era un bastione di pietra. La costruzione era in gran parte in mattoni e comprendeva una galleria d’ascolto e un’unica entrata, in pietra e in origine sormontata da un ponte levatoio.
Attualmente la fortezza è aperta al pubblico con anche percorsi nel parco archeologico. Dalla sommità, si apre un panorama mozzafiato sulla campagna valdelsana.
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