Al Politeama Alessandro Bergonzoni in anteprima regionale con 'Sempre sia rodato'

Al Politeama Alessandro Bergonzoni in anteprima regionale con 'Sempre sia rodato'
alessandro bergonzoni
Lo spettacolo, nel cartellone del festival Piazze d’Armi e di Città, si inserisce nelle giornate della patafisica

Prosegue giovedì 6 Giugno, alle 21.00, al Teatro Politeama di Poggibonsi il Festival Piazze d’Armi e di Città con un’anteprima regionale. Sul palco il comico e paroliera Alessandro Bergonzoni con “Sempre sia Rodato: 20 prove aperte al chiuso e viceversa”, una serata dedicata a Sandra Logli, già funzionaria della Regione Toscana e Direttrice della Fondazione Elsa, scomparsa prematuramente nel 2019.

Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Ass. La Scintilla, si inserisce, insieme ad un altro appuntamento previsto per ottobre, anche nelle giornate dedicate alla patafisica, definita da Jarry, il drammaturgo francese che l’ha creata, “la scienza delle soluzioni immaginarie”, spesso considerata una logica dell’assurdo che è diventata una vera e propria corrente artistica. Poggibonsi rinnova dunque il legame con la patafisica, un legame ormai quasi ventennale da quando, nel 2006, dal 12 al 14 maggio, Poggibonsi diventò, nell’ambito della rassegna Phoenix, la capitale della Patafisica con l’iniziativa «Alfred Jarry è morto: viva Alfred Jarry” che vide alternarsi al Politeama Jean Baudrillard  uno spettacolo teatrale in prima nazionale liberamente ispirato all’opera di Alfred Jarry, dal titolo «Waiting Long» di e con Claudio Morganti, Edoardo Sanguineti, Thieri Foulc e Fernando Arrabal, che presentarono in prima europea il Libro bicicletta realizzato dall’editore spagnolo Juan Carlos Varela, una vera bicicletta da guidare e leggere con testi di Sanguineti, Arrabal e gli altri.

Lo spettacolo viene descritto dalle parole dello stesso Bergonzoni: “Di cosa si tratta? Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell’intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea. E arrivare a Tanto. Ora le “voci in capitolo”, sono quelle che danno corpo (e lo prendono) ai sensi, dell’articolo “Il”. Il mantra (comico spasmodico), Il salto (immortale), Il tutto (compreso, non solo nel senso di capito), Il netto, Il taglio lordo, Il meglio (per uscire dal mero nero e cambiare colore fino al n’ero, a conoscenza, ma non me ne accorgevo), Il soglio… Mi domando: senza guerra non c’è pace, senza sorti non c’è vita, senza torti non c’è giustizia, senza morti non c’è oltre, senza bocca non c’è parola, senza colpo non c’è pistola, senza ruota non c’è carriola, senza denti non c’è museruola e senza nome non c’è Viola? O viceverso? (Chi sarà il vice del verso se non c’è poesia estrema, movenza esperanta e lingua taranta?) Senza carezza non c’è mano, senza altezza non c’è nano, senza spirito non c’è uomo, senza donna non c’è tuono, senza fulmine non c’è cielo? Non resta che esordire! (Basta divaricare il nostro essere in gamba). Sarò plateale, incursivo incursore in corsivo, maiuscolo e muscolo. Cercherò tra sbagli, sviste e starfalconi, l’erore, e non sarò corretto, anche se gli erroristi ora son diventati orroristi e non vorrei prendessero piede, per non farci incamminare. Non resta che farci: farci vivi, farci rispettare, amare, credere senza obbedire né mai combattere. Questione ossessuale e rotica, dobbiamo venire di più: venire ascoltati, venire salvati, capiti, accettati… Ridiamo, ridiamo pure, ma ridiamo pure altri sensi alla “c’realtà”. Creerolla, in scena, tra una penitenza e un’ incontinenza amorosa, facendo dieci (ri)flessioni ogni volta e anche giri di platea, con volantinaggio, per colmare l’ogni distanza; queste prove ne saran la prova”.

Alessandro Bergonzoni, quindici spettacoli teatrali e sei libri. Nel cinema: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijote (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive Aprimi Cielo sul Venerdì di Repubblica e su Robinson. Dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia e al mondo carcerario. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona). Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato. Ha vinto il Premio della Critica, il Premio Hystrio, il Premio UBU, la Coppa Volponi, il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro e il Premio Montale Fuori di Casa.

Biglietti: intero 18 euro, ridotto 15 euro (Soci Coop e Soci Ass. La Scintilla), ridotto 10 euro (studenti). Prevendite: Teatro Politeama in orario cinema e online su www.politeama.info Info FB Piazze d’Armi e di città.

Per informazioni, biglietti, prezzi dei singoli spettacoli è possibile consultare il sito www.politeama.info o recarsi alle casse del Teatro Politeama, Piazza Rosselli 6 a Poggibonsi, in orario di apertura casse cinema (0577983067 int 2). Attiva la promozione Cassero Carnet, acquistabile alle casse del Politeama in orario cinema, la speciale formula che permette di acquistare più biglietti per gli spettacoli al Cassero a prezzi promozionali.

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