Nei giorni scorsi, in pieno centro a Poggibonsi, si sono verificati due episodi di violenza che hanno destato grande preoccupazione tra i residenti. Le risse, avvenute a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, si sono verificate nella tarda serata e sono degenerate rapidamente. Soltanto il pronto intervento delle forze di Polizia ha evitato che la situazione peggiorasse ulteriormente.
Tra i cittadini e gli operatori delle Forze dell’Ordine c'è paura, fa sapere il Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia). Gli agenti vivono l'incubo di dover scegliere tra l'intervenire, rischiando di subire bastonate, pugni, calci, coltellate e altre forme di violenza, oppure di affrontare un difficile iter processuale in caso di intervento. Questo problema riguarda tutti i cittadini, ma ancor di più le donne e gli uomini in divisa, e quindi le Istituzioni. Per questo motivo è necessario intervenire con leggi appropriate e ripristinare gli organici, al fine di evitare un aggravamento della situazione.
Cesare Masella, segretario provinciale del Siulp, esprime la più totale vicinanza e incondizionata solidarietà ai colleghi rimasti vittime degli infortuni, sottolineando i rischi che le forze dell’ordine corrono ogni giorno in servizio. “A livello nazionale si registra un’aggressione ogni tre ore ai danni delle forze dell’ordine”. La situazione, evidentemente, è peggiorata e chi lavora in strada è esposto a maggiori rischi. È fondamentale garantire la tutela degli agenti durante lo svolgimento del loro lavoro.