A San Gimignano la nuova edizione del Festival Orizzonti Verticali con il progetto ''Sentieri di carta''

A San Gimignano la nuova edizione del Festival Orizzonti Verticali con il progetto ''Sentieri di carta''
festival orizzonti verticali
Dal 3 al 5 Agosto una tre giorni di teatro, danza, musica, incontri, performance, installazioni e presentazione di libri

Una tre giorni di teatro, danza, musica, incontri, performance, installazioni e presentazione di libri. Mutare sulla scia della continuità guardando oltre con un tesoretto di esperienza di dieci anni. Ecco la nuova edizione (l’undicesima) di “Orizzonti Verticali - Arti sceniche in cantiere” 2023, sottotitolo Aurora della metamorfosi. Dal 3 al 5 Agosto a San Gimignano (Siena).

Direzione artistica di Patrizia de Bari Tuccio Guicciardini. A cura della compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee. Con il contributo di Regione Toscana e Comune di San Gimignano - Assessorato alla Cultura.

Cambiamento, trasformazione, metamorfosi sono le tematiche di “Orizzonti Verticali_Arti sceniche in cantiere” 2023, con il progetto “Sentieri di carta” che la compagnia Giardino Chiuso ripropone dopo l’esperienza del 2020. Arrivano sempre i momenti che suggeriscono una riflessione e conseguentemente arriva sempre, prima o poi, il momento di una metamorfosi, necessaria e non procrastinabile.

«Negli ultimi anni - spiegano i direttori artistici Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini - siamo stati costretti da eventi al di fuori della nostre facoltà ad immaginare un nuovo futuro. Era il 2020 quando la pandemia ha imposto un arresto immediato e improvviso, sconvolgendo il nostro modo di vivere, di relazionarsi. La nostra proposta, la nostra voce artistica, aveva il dovere di raccontare quel momento, e per questo nacque “Sentieri di carta”una testimonianza collettiva, costituita da molteplici anime, per alimentare una memoria culturale che ci appartiene, radicalmente. Una sorta di “maggese” per riordinare i nostri sentimenti e le nostre parole. Negli anni successivi abbiamo tentato una protezione di quell’arte così effimera come lo spettacolo dal vivo e abbiamo abitato gli “Horti conclusi”, con la speranza di coltivare quei semi d’arte in un tempo dilatato e fluente e non feroce e immediato. La crescita della nostra “pianta Artistica” ha comunque offerto frutti interessanti, nonostante tutti i dissesti che ogni anno si presentavano puntali».

Dopo tre anni di OV segnati da questa linea artistica e filosofica quasi obbligata da una deriva dettata da eventi esterni, si scorge il bisogno di chiudere un cerchio e di avviarsi verso un' “aurora della metamorfosi”, un inizio di trasformazione che volga lo sguardo ad un orizzonte positivo e propositivo.

«Una metamorfosi auspicabile che noi tutti, indistintamente dai nostri ruoli e competenze - proseguono Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini - stiamo avvertendo nel contemporaneo. Non è certo la prima volta che queste sensazioni di cambiamenti radicali sono avvenute, ma mai con questa velocità. Ed è proprio sulla percezione della “velocità” che vogliamo indagare se sarà possibile trovare un metodo di rallentamento, un metodo di stasi, un metodo di assaporare e godere le vorticose acque della corrente, riuscendo a scorgere la riva, sempre».

La proposta di OV23 sarà quindi incentrata sul completamento dell’opera “Sentieri di carta”, un’azione collettiva e partecipata che possa accompagnare a quel cambiamento così necessario. Il titolo Sentieri di carta è tratto da una pubblicazione Pulcinoelefante (2007) di Sebastiano Vassalli, un autore con il quale la compagnia Giardino Chiuso ha stretto negli anni una importante e feconda collaborazione, mettendo in scena per la sua firma tre lavori. Il progetto è patrocinato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. «Riflettere sul nostro patrimonio culturale - sottolineano Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini - difendere un mestiere oramai confuso nei suoi confini tra professionalità e volontariato».

IL PROGRAMMA - Collateralmente al palcoscenico installato al centro della Piazza del Duomo si snoderanno i tre eventi principali che completano il programma di Orizzonti Verticali 2023.

Il 3 Agosto sarà presentato “Peaceful Places” di Margherita Landi e Agnese Lanza, dalle 19 alle 21 inPiazza del Duomo. La performance è stata l’ispirazione della stesura del progetto “Abbraccia un Borgo” fresco vincitore del bando PNRR TOCC, che sarà il precursore di un percorso più ampio e articolato, della metamorfosi che Orizzonti Verticali si appresta a compiere nel 2024. Un viaggio dell’arte dello spettacolo dal vivo che partirà, come porto originario, da San Gimignano per diffondersi su un più vasto territorio toscano, abitando i borghi che vorranno ospitare questa immaginaria barchetta costituita da fogli, pensieri, immagini, voci, gesti, sentimenti, bellezza, dubbi.

Il 4 Agosto, alle 21.30, nello storico Palazzo della Propositura di Piazza Pecori sarà di scena “Apocatastasi” di Teatro Akropolis (Genova), che mostra con il linguaggio del mito, e negando il principio di identità, l’immagine della nascita e della rinascita, la natura oscura di un processo di trasformazione continuamente in atto.

Chiuderà il 5 Agosto, alle 21.30 inPiazza Pecori, un concerto per quattro violoncelli dell’Accademia Musicale Chigiana a cura del Maestro Antonio Meneses, disperdendo le note verso questa aurora della metamorfosi, tra il passato e il futuro.

Le tre giornate si articoleranno anche con altri momenti: il 4 e 5 Agosto alle 11,00 alla Galleria Continua in Via del Castello 11, sono programmati due incontri con gli artisti Margherita Landi e Agnese Lanza (4 Agosto) e gli artisti di Teatro Akropolis (5 Agosto).

Il 3 Agosto dalle 21 alle 22.00 e il 4 e 5 Agosto dalle 12.30 alle 19 in Piazza Duomo, performance/installazione “Sentieri di carta” di Giardino Chiuso. "Sentieri di carta" prende forma e si concretizza in un’opera collettiva, costruita su un palcoscenico vuoto posto in un luogo centrale e vitale della città, perché c'è estremo bisogno di incontro sociale e di scambio. Il 4 e 5 Agosto dalle 19.00 alle 19.30 inPiazza Duomo performance/danza “Bianchisentieri_Aurora” di Giardino Chiuso.

La presentazione di libri: saranno presentati alla Rocca di Montestaffoli due libri il cui focus è la danza. Il 4 Agosto alle 19.30 presentazione del libroI capolavori di Shakespeare a passo di Danza” (Gedi Edizioni) di Francesca Camponero. Sarà presente l’autrice. Il 5 Agosto alle 19.30 presentazione del libro “Firenze, Novecento”(Skira Editore) a cura di Valentina Gensini a cura di Valentina Gensini (Skira editore) con il contributo dedicato alla danza di Marinella Guatterini che sarà presente.

Per la prima volta ogni sera a partire dalle 19.00 fino alle 00.00 presso la ROCCA DI MONTESTAFFOLI aprirà RISTOV, punto ristoro a cura di Ristorante da Leonetto.

Orizzonti Verticali - Arti sceniche in cantiere” è un progetto a cura di Compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa, realizzato grazie al contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano - Assessorato alla Cultura nell’ambito della manifestazione “Accade d’Estate 2023”.

INFORMAZIONI: Associazione Giardino Chiuso - Piazza S. Agostino 4, 53037 San Gimignano (Siena) e.mail: [email protected] - web: www.giardinochiuso.com - Facebook: Orizzonti  Verticali - Arti sceniche in cantiere - Instagram: orizzontiverticali

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