A Colle di Val d'Elsa la richiesta di intitolare il nido comunale all'ex sindaco Enzo Sammicheli

A Colle di Val d'Elsa la richiesta di intitolare il nido comunale all'ex sindaco Enzo Sammicheli
enzo sammicheli
Una richiesta che arriva dal consigliere comunale Lodovico Andreucci con il benestare della famiglia, dell'ex sindaco Marco Spinelli e dell'ex sindaco Paolo Canocchi

È stato depositato oggi l’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Comunale Lodovico Andreucci, con la richiesta di adesione da parte di tutti i gruppi consiliari presenti nel Consiglio Comunale di Colle. Naturalmente, è stato già verificato il benestare della famiglia, ma anche dell’ex sindaco Marco Spinelli e dell’ex sindaco Paolo Canocchi.

Enzo Sammicheli, per tutti ‘Burasca’, è stato lo storico sindaco di Colle che ha saputo cogliere le trasformazioni della città negli anni ’70.

Sindaco dal 1967 al 1980 e grazie alla determinazione nella sua filosofia amministrativa ha saputo comprendere i profondi cambiamenti politici, economici e sociali del territorio. Enzo è stato protagonista attivo e partecipe della vita della città, ricoprendo ruoli fondamentali. Segretario della camera del lavoro, Presidente del TRA-IN, nel consiglio dell’Ospedale, membro nel CISPEL, in Federtrasporti nazionale e molto altro. Ha dato come amministratore una soluzione al problema della casa, affrontato la scolarizzazione e dato una svolta sociale alla città. Primo sindaco comunista ad aver incontrato in udienza privata un Papa, era Paolo VI. Storica è rimasta la risposta di Sammicheli quando il Papa gli chiese perché andava così d’accordo con il Vescovo Vallainc, “Santità noi privilegiamo ciò che ci unisce, non quello che ci divide”.

Considerato per molti un maestro e detentore di quella ‘palestra della parola’ sotto le logge di Piazza Arnolfo, alla quale tutti democraticamente potevano partecipare ed affrontare tematiche che andavano dalla finanza alla filosofia. Una scuola di formazione con la quale concepire la politica.

Di lui è rimasta nella mente dei colligiani l’umanità, le opere e quel libro scritto nel 2006 ‘ Diario politico di un colligiano di sinistra’, un vangelo per chi si avvicina all’amministrare ed alla politica. Molte sono state le opere ed il lascito del Sindaco Sammicheli, in particolar modo la sua dedizione al mondo della scuola. Iniziando, così, il primo piano di realizzazione di edifici scolastici a servizio dei cittadini di Colle.

Il suo progetto di realizzazione di istituzioni scolastiche in un periodo di alfabetizzazione della popolazione è stato fondamentale per la comunità colligiana. Il primo segno di impegno politico per dare voce e diritti a chi voce e diritti non aveva, per un’istruzione per tutti. Sammicheli in questo è stato pioniere per rendere le scuole la priorità delle priorità. In quegli anni, così, ha ridisegnato la città in un modo importante, dando una prospettiva di modernità a Colle.

Oggi noi colligiani dobbiamo molto al suo impegno per questo motivo la richiesta che arriva da una parte di ex amministratori (l’istanza giunge, infatti, anche da Paolo Canocchi, Marco Spinelli, oltre a Lodovico Andreucci), con il benestare di tutta la famiglia per chiedere al Consiglio Comunale di Colle, con la speranza di una condivisione da parte di tutti i gruppi consiliari, di intitolare significativamente l’edificio ‘Nido di Infanzia Comunale’ al Sindaco di Colle di Val d’Elsa Enzo Sammicheli.

La richiesta, chiaramente, presuppone che l’Amministrazione Comunale si interfacci e chieda il consenso alla Prefettura per l’intitolazione dell’edificio ‘Nido di Infanzia Comunale’ al Sindaco di Colle di Val d’Elsa Enzo Sammicheli.

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